Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] negativo su Roberto d’Angiò e tutta la dinastia, mentre maggiore simpatia riscuotono gli Svevi, i Normanni e persino gli Aragonesi, che si presentano in Sicilia come eredi di Federico II e di Manfredi, i padri di una poesia che ha connotazioni ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] prima volta alla fine del XIII secolo come Castel Genovese, alla metà del XV fu conquistato dagli Aragonesi e divenne Castell’Aragonese; fu provvisoriamente Castel Francese nel periodo di occupazione francese (e come tale è attestato in un documento ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...
Aragonesi
. Citati (nella forma obliqua latina di Aragonum) per designare nei suoi abitanti una regione (Mn I XI 12) ed esemplificare come, a differenza di quello di un monarca, il possesso di un signore è limitato da quello di un altro signore:...
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel XIII secolo, giunge a compimento intorno...