PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] il 3 novembre 1484. Nel decennio successivo, Pontano se ne allontanò di rado, spostandosi solo di tanto in tanto, assieme con i dinasti aragonesi di cui era al servizio, di volta in volta in Puglia, in Terra di Lavoro o in Abruzzo. Solo poche volte ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] edizione, utili solo ad informarci sulla storia esterna di quella prima edizione a stampa del corpo delle leggi dei re Aragonesi e a precisarci la giovanissima età dell'editore quando si accinse a questa fatica (circa venti anni).
La necessità di ...
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RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] anni seguenti, dopo lo scoppio delle guerre d’Italia, combatté in Romagna e Toscana al soldo di diversi signori: gli Aragonesi, Venezia, il signore di Bologna Giovanni II Bentivoglio, Cesare Borgia, i Malatesta e i Riario.
Nel 1504 entrò stabilmente ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] , senza esito, Messina.
È, stato giustamente notato (cfr. I. La Lumia, Storie Siciliane, II, p. 74 e F. Giunta, Catalani ed aragonesi, I, p. 28) come un nuovo soffio d'unità e fratellanza siciliana sembrò pervadere l'isola, che in una lettera di ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] a Braccio e ad Alfonso si mantenne anche dopo il settembre del 1423 quando Giovanna II revocò ad Aversa l'adozione dell'Aragonese e nominò suo erede Luigi III d'Angiò. Alfonso era padrone di Napoli, ma non era in grado di resistere all'attacco ...
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SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] al padre (S. Sicola, Repertorium quartum..., p. 1174). Marino si ritagliò un suo spazio negli ulteriori conflitti tra Angioini e Aragonesi, e si distinse per alcune operazioni di pirateria nel 1335 durante la battaglia di Gerba (nell’odierno golfo di ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] Oristano e tutti gli altri loro beni. La lotta continuò nell'isola finché il 19 maggio del 1478 nella battaglia di Macomer gli Aragonesi ebbero il sopravvento. L'A. riparò con i suoi familiari a Bosa, dove si imbarcò su di una nave amica per sfuggire ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] 1677), luogotenente della Corte del Justicia de Aragón, era dovuto emigrare con l’accusa di avere attentato ai fueros aragonesi schierandosi con la Corona: Filippo IV lo aveva ricompensato conferendogli la carica di avvocato fiscale in Sardegna (1655 ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] , a cura di G. Paladino, p. 67). Guglielmo era inoltre zio di Ruggiero di Lauria, il famoso ammiraglio al servizio degli Aragonesi, e quindi fratello della madre di questo, Bella, la nutrice di Costanza di Svevia, futura regina d'Aragona e di Sicilia ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] , in Rer. Italie. Script., 2 ed., XIII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 48, 55, 81, 91, 94, 103 s.; Codice diplom. dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, Palermo 1951, pp. 22, 46, 134 s., 210, 306 s.; F. Soldevila, Pere el ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...