DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Arcamonio Anello, ambasciatore napoletano, che con ogni sorta di intrighi e promesse cercava di avvicinare Sisto IV agli Aragonesi di Napoli tramite Girolamo Riario, cugino e consigliere del pontefice. Nei primi mesi del 1482 la situazione divenne ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , sarà il padrino di battesimo della figlia Francesca), alcuni appartamenti del sontuoso palazzo dello Steri, già sede dei re aragonesi e poi dei vicerè, per trasferirvi gli uffici della Gran corte e per sua abitazione privata. Qui può riorganizzare ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] su un più ordinario progetto dell’ingegnere Luca Vecchione; similmente concepì intorno al 1732 entro una torre delle mura aragonesi la biblioteca conventuale di S. Giovanni a Carbonara. Pensata per le trinitarie di Salerno (ante 1723) era invece l ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] ).
Il filo conduttore della sua vita si dipanò, da allora, lungo un doppio binario, tra un forte legame con la corte aragonese e una ferma volontà di riscattare a Firenze il nome del casato.
Tale indirizzo non fu turbato neppure dall’abbattersi su di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] stretti sette anni prima. Nel giugno dell'anno successivo, mentre lo Sforza stava per ridursi a Fano, assediato dalle truppe aragonesi e da quelle del suocero, che aveva provocato una coalizione contro di lui, si verificò la ribellione di Bologna, di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] negativo che si estende anche ai ripetuti tentativi di riconquista della Sicilia ed individua la causa della rovina degli Aragonesi nell'alleanza con gli Sforza sancita dal matrimonio di Isabella con Gian Galeazzo Sforza.
Concepito nel 1527 mentre si ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] organica, e cioè della raccolta sistematica di cronache e narrazioni riguardanti la Sicilia dall'epoca della dominazione saracena fino all'aragonese. Nel 1718, infatti, il Giornale de' letterati d'Italia (t. XXIX [1717], pp. 396-397) era in grado di ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] francescana, corr. 3, 18) dei secondi anni Settanta, la cui esecuzione va ricondotta ai rapporti di Ercole d'Este con gli Aragonesi a seguito del suo matrimonio con Eleonora d'Aragona (La miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono da parte dell'Aragonese ai seguaci angioini. Il C. tuttavia non usufruì di questa generosità, perché si recò in Provenza e divenuto ciambellano e ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] Carlo VIII onde farsi duca di Milano. Ascanio, interessato a parteciparvi al fine di sabotare l’intesa tra il papato e gli Aragonesi, contribuì al prestito di 100.000 ducati che il fratello Ludovico, per mezzo del banco Sauli, versò a Carlo VIII nell ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...