FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] numerose vittime, si radunarono a Castel San Pietro con l'intento di impadronirsene e quindi, giovandosi dell'aiuto di truppe aragonesi e degli altri vecchi fuorusciti, di riconquistare la città in nome del papa.
Il progetto riuscì solo in parte. Il ...
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NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] (1977), pp. 155-167; P.F. Palumbo, Medio Evo meridionale. Fonti e letteratura storica dalle invasioni alla fine del periodo aragonese, Roma 1978, pp. 86-88; E. Pispisa, N. di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984 ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] - Leipzig 1908-1922, I, pp. 10, 14, 27, 29, 234, 236; III, pp. 7, 16, 51, 128, 377; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1917, pp. 68, 76, 93-95, 116-118, 123 s., 135, 137, 169 s., 175, 192-194, 213, 221, 271, 276 ...
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MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] operazioni belliche che vedevano confrontarsi l’esercito sforzesco e fiorentino in Toscana e nel Perugino contro le truppe papali e aragonesi. L’assenza del marchese si tradusse in una reggenza del governo mantovano da parte di M., che si trovò a ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] quale il G. aveva eseguito alcuni anni prima un'interessante analisi stilistica volta a individuare la presenza di influenze aragonesi nell'architettura del Lazio (La casa detta di Martino V in Genazzano, in Architettura e arti decorative, II [1922 ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] di E. Celani, pp. 391 s., 414, 420, 425 s., 433, 445. V. inoltre O. Albino, Lettere, istruz. ed altre mem. de re aragonesi, Napoli 1769, p. 17, in I. Albini Lucani De gestis regum Neapoli., Neapoli 1769; Notar Giacomo, Cron. di Napoli, a cura di P ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] sostenitori di Sante Bentivoglio. Giovanni Fantuzzi e Romeo Pepoli, abbandonata Bologna con numerosi seguaci e l'aiuto di truppe aragonesi, occuparono Castel San Pietro e vi si attestarono, pronti ad assalire la città. Dichiaravano di agire in difesa ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] pp. 525-28; C. De Sio, Prospettive critiche per un rapporto tra Masuccio e L.D., in Masuccio novelliere salernitano dell'età aragonese, a cura di P. Borraro - F. D'Episcopo, I, Galatina 1978, pp. 149-61; S. Gentile, Repatriare Masuccio al suo lassato ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] pp. 379-502; G.M. Monti, Intorno a M. da C. e alla formula «rex est imperator in regno suo», in Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani 1936, pp. 99-114; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 549-551; Id., I glossatori e la ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] note e richiami da B. Candida Gonzaga (Napoli 1887).
Fonti e Bibl.: Per le vicende dei docum. delle Cancell. angioina, aragonese e vicereale e dei repertori che li riguardano, v.: C. Minieri Riccio, Le Cancell. angioina, arag. e spagnuola dell'Arch ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...