BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] storia,le arti e le industrie, I, Napoli 1883, p. 307; E. Percopo,Nuovi doc. su gli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi, in Arch. stor. per le prov. nap., XIX(1894), pp. 584-591; C. Eubel,Hierarchia catholica…, II, Monasterii 1914, p. 187; G ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] , VI, San Casciano Val di Pesa 1932, p. 17; Il registro "privilegiorum Summarie XLIII"..., a cura di J. Mazzoleni, in Fonti aragonesi... I, Napoli 1967, pp. 106, 115; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona..., in Archivio storico per le ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] Il M. giunse a Palermo il 7 dic. 1509 e subito prese possesso del Regno. Proprio in quell’anno le truppe aragonesi avevano conquistato la città di Orano in Algeria; l’anno seguente, una flotta comandata dall’ammiraglio Pedro Navarro conquistò Tripoli ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] , tra mille difficoltà, la pace italica e mettere il giovane Stato appena conquistato al riparo dalle pretese veneziane e aragonesi.
La lunga legazione romana, pur non continuativa, fu il periodo d’oro di Tranchedini. Spesso gli ambasciatori usavano ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] , mentre l'abate conservò i diritti spirituali su San Gregorio e altri centri minori.
Nel 1288-89 una violenta offensiva aragonese in Calabria costrinse gli Angioini ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] Aragonum, di una commissione di cinque membri cui venne delegata dal Pregadi ogni competenza circa i rapporti veneto-aragonesi. Nell'ottobre del 1373 fu eletto anche in zonta al Pregadi e contemporaneamente inserito nella commissione investita della ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] le rivendicazioni di Carlo VIII di Francia verso il Regno di Napoli spinsero Alessandro VI ad allacciare un legame con gli Aragonesi in funzione antifrancese. Giovanni fu tra i primi a subire le ritorsioni di questo mutamento di posizioni: i parenti ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] e i Catalani in Sicilia, in Id., Storie siciliane, II, Palermo 1883, pp. 7-212; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 13-50; V. D’Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] del sempre influente cardinale Riario. L’emergenza militare in cui Forlì fu coinvolta, scendendo in campo al fianco degli Aragonesi, accelerò il percorso del giovane Ottaviano come uomo d’armi. Tuttavia, l’esito contraddittorio della prima fase del ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] si apprende che in quell'anno dimorava in Castel Nuovo. Il C., menzionato per l'ultima volta in una cedola della Tesoreria aragonese del 31 marzo 1498 (De Marinis, II, doc. 955), morì dopo il 1503.
Nel ms. 1706 della Biblioteca Casanatense a c. 24v ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...