GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] 400 dei 600 uomini). Dopo il bando del 1500, il G. e Battista si posero definitivamente al servizio degli Aragonesi e della Corona spagnola, senza più partecipare direttamente alle vicende politiche genovesi.
Persino nel tormentato biennio 1506-07 ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] S. Marco.
La fama conquistata con la vittoria sui Pisani indusse gli Angioini di Napoli, impegnati nella guerra contro gli Aragonesi, a chiamare il D. al loro servizio. Nelle file angioine il D. partecipò, nel settembre 1285, alla battaglia che ebbe ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] intenzione di rafforzare i legami con il sovrano per far fronte all’alleanza fra i signori del Monferrato, i veneziani, gli Aragonesi e il duca di Savoia; nel 1466 Spinola fu pertanto inviato per la prima volta come ambasciatore in Francia, e negli ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] . Questa iniziativa era stata decisa da Pisa, timorosa che una più forte alleanza fra la Corona aragonese e i guelfi toscani, delineatasi in quel tomo di tempo, potesse minacciare ancora di più l’autonomia politica della città nonché i consistenti ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] dissidio parve appiana si in seguito alla concessione ad Antonio di Sulmona: la città però rifiutò l'ordine del sovrano e passò agli Aragonesi.
All'inizio dell'estate del 1440, comunque, il C. lasciò l'Abruzzo con il nipote e con il re e tornò alla ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] , dallo stesso Filangieri e dal Bresciani) fanno cenno al pittore, per il periodo che va dal 1467 al 1492. Per la corte aragonese l'A. eseguì ad affresco figure di angeli nella volta della Torre del Mare di Castelnuovo (1467) ed altre decorazioni nel ...
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STEFANESCHI, Gentile
Marco Leonardi
(Gentile Orsini). – Nacque a Roma tra il 1250 e il 1260 dall’unione di due tra le famiglie (v. la voce Stefaneschi in questo Dizionario) più in vista dell’aristocrazia [...] vescovo di Catania nel 1296, ma non riuscì a incidere appieno nel determinare l’esito delle lotte tra Angioini e Aragonesi che in quel frangente si contendevano il dominio della città etnea. Inviato poi da papa Caetani nella sede arcivescovile di ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] suoi capitani, che lo volevano uccidere. Certo è che, subito dopo, A., dietro premio di tremila fiorini, passò nel campo aragonese e il Caldora dovette togliere l'assedio.
All'inizio del 1436 Alfonso d'Aragona, intenzionato a costringere con la forza ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] ci fanno credere che il responsabile sia stato Cesare Borgia, alle cui inire politiche il matrimonio della sorella con un principe aragonese era ormai solo un ostacolo.
Ad ogni buon conto l'A. si chiuse in casa, facendosi curare solo dalla moglie, in ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , ad indicem; Gli atti della città di Palermo, a cura di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad Indicem;II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...