BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] La Napoli del Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l'autorità del Petrarca, del mecenatismo cavalleresco degli Aragonesi, prevalse nell'immaginazione e nelle aspettative del B. sulla Napoli del Tasso (e basta, per trovarne conferma ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Con la calata di Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha il comando supremo Nicolò Orsini conte di Pitigliano, ed ha accanto a sé Virginio Orsini e Gian lacopo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mentre ancora nulla era stato deciso circa la successione dello Stato. Gli aristocratici milanesi scacciarono le truppe aragonesi, assicurarono l'ordine in città e costituirono un governo repubblicano di orientamento oligarchico, del quale entrarono ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] cultura umanistica, che dové perfezionare a Napoli, anche se è da supporre che al tempo del suo trasferimento nella capitale aragonese egli fosse già in possesso di una notevole preparazione letteraria. Ne è testimonianza l'orazione che egli tenne al ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] suo caso risulta evidente che la chiarezza fu l'esito dell'abitudine alla polemica religiosa.
Mentre parte dei gesuiti catalano-aragonesi si disperse un po' dappertutto in Italia, il G. e la maggioranza restarono quasi sempre a Ferrara, tranne brevi ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] di potere decisionale. In una situazione di drammatica difficoltà per l’economia pisana, a causa della guerra contro gli aragonesi per il controllo della Sardegna e delle azioni di pirateria degli extrinseci genovesi che erano stati costretti ad ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di Porto Maurizio, nella Riviera di Ponente. L'alleanza con il partito angioino espose Monaco agli attacchi degli Aragonesi che, nel 1459, ne saccheggiarono i dintorni; inoltre, due anni dopo i Grimaldi di Boglio, segretamente appoggiati dal ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] della Repubblica. Le trattative per un piano di rientro di Alfonso e Borghese Petrucci a Siena con l’appoggio di aragonesi e colonnesi si protrassero fino all’inizio del 1517. Sembra che, per assicurarsi il loro sostegno, Alfonso fosse pronto a ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] nel giugno 1448 e, per favorire Antonio allora al soldo del re, rischiò l’alto tradimento tentando d’introdurre gli Aragonesi nella cittadella (Pertici, 1990, p. 14). È del settembre-ottobre dello stesso 1448 l’ultima ambasceria, svolta presso il re ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XX [1895], p. 63).
Con ogni probabilità, al ritorno degli Aragonesi, quelle dichiarazioni non passarono senza conseguenze; la notizia riportata dal De Lellis (c. 22r) di un prestito in denaro concesso al ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...