TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] baroni contro Ferdinando d’Aragona, Tuttavilla fu investito del feudo comitale di Sarno in ragione della sua fedeltà agli Aragonesi. Furono, tuttavia, anni difficili per lui, perché, coinvolto nello scontro tra fazioni in atto a Roma, fu imprigionato ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] 3; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, 1450-1503, Milano 1948, p. 139; Archivio di Stato di Napoli, Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 46 n. 273, 58 n. 351, 356; Die Vita Angeli Geraldini ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] , Napoli 1916, pp. 3, 9, 36, 53, 89, 109, 147-50, 299, 313, 368, 377, 417, 432 (con ult. bibl.); Regesto della cancell. aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, p. 163; E. Percopo, La vita di Giov. Pontano, in Arch. stor. per le prov ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] essi avevano ricevuto istruzione di restare presso il sovrano e di mettersi a sua completa disposizione. Il soggiorno degli Aragonesi a Portofino fu reso forzatamente più lungo del previsto dal perdurare dei venti contrari: e se è vero che in ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] , barone di Sinagra. Costui aveva chiesto a Ferdinando il Cattolico di potere inserire nel proprio stemma le armi dei sovrani aragonesi di Sicilia, sulla base di un privilegio concesso da Alfonso il Magnanimo a Giovanni I Ventimiglia, suo prozio. La ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] alle vicende politiche della sua città natale, ma solo nel 1353, quando Genova, bloccata per mare dai Veneziani e dagli Aragonesi e per terra dai fuorusciti aiutati da Giovanni Visconti, si affidò all'arcivescovo milanese, il B. uscì dal suo riserbo ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 10, 12, 82; G. Pistorio, Riflessi dello scisma d'Occidente in Sicilia, Catania 1969, pp. 102 s., 120;F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal Regno al Viceregno in Sicilia, Palermo 1953, p. 313; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] ancora ascoltato (Archivio di Stato di Siena, Concistoro, 2416, cc. 14r-15r) e, pur fra dissensi, sostenne la lega tra gli Aragonesi e Venezia contro la Repubblica fiorentina (1451). Entrò in azione il conte di Pitigliano e la nuova guerra con Orsini ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] ogni occasione per tramare contro il dominio della Chiesa in Romagna, ma si era da ultimo schierato nel campo avverso all'Aragonese, allacciando alleanze con i baroni ribelli del Regno, con Renato e con Giovanni d'Angiò. Le operazioni militari erano ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] di fronte alle località siriache dove giungevano le spezie, suscitava gli appetiti di molti principi e Repubbliche, a cominciare da Aragonesi, Veneziani, Genovesi; donde l'opportunità che L. affrettasse il suo arrivo a Nicosia. Tra la fine del 1458 e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...