Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] sec. i M. appoggiarono in genere i re aragonesi. Guglielmo Raimondo III (v.) fu gran giustiziere (m. 1398), Giovanni (m. 1452), fu gran cancelliere del regno. Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] nella Catalogna, muove con un esercito contro gli Unionisti aragonesi e li sconfigge nella battaglia di Epila (1348): . Rohde, Berlino 1915; A. Bonilla y San Martín, El derecho Aragonés en el siglo XIII, in Acta y memorias del Congreso de Historia ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] del 1500. Nel 1480-81 il C., che aveva già seguito il duca di Calabria in Toscana nel 1478 fece parte dell'esercito aragonese, che il 10 sett. 1481 rioccupò Otranto, conquistata dai Turchi l'8 ag. 1480. Il 15 sett. 1484 prese in consegna, insieme con ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] occupare la città, di cui agli inizi del 1441 egli divenne governatore.
Pur tenendo cinta d'assedio la capitale, sovrano aragonese nella primavera di quell'anno si volse decisamente a sottomettere le terre sforzesche in Puglia. Nel giugno il re da ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] la Sicilia a Federico d'Aragona con il titolo di 're di Trinacria', si scatenò un lungo conflitto tra angioini e aragonesi, condotto con alterne vicende fino a che Federico III d'Aragona (1342-1377) nel 1372 non concluse un accordo, grazie al ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] III (I re di Sicilia) Roderico fu castellano di Castrogiovanni. Un secolo dopo Artale, venuto in Sicilia col nipote Martino d'Aragona, sposò Margherita Peralta contessa di Caltabellotta, mentre la sorella ...
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Poeta (Barcellona 1450 circa - Napoli 1514); di nome Benedetto Gareth, si fece chiamare il C. - adattamento umanistico del cognome - nella Accademia alfonsina. Venuto dalla Spagna a Napoli, fu protetto, [...] ed ebbe uffici pubblici sino a quello di segretario di stato (1495), dai re aragonesi, cui restò fedele anche nelle avversità. Ha fama soprattutto per il suo canzoniere, Endimione (dal nome Luna che diede alla dama celebrata; 1506 e, ampliato, 1509), ...
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Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto re Alfonso V d'Aragona (1435) ...
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Storico (Palermo 1753 - ivi 1809); storiografo regio e prof. nell'univ. di Palermo, influenzato dalla cultura illuministica, pubblicò un regesto dei diplomi e una raccolta delle leggi degli Aragonesi di [...] Sicilia (Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, 2 voll., 1791-92) e una storia del diritto pubblico siciliano, di fondamentale importanza (Considerazioni sopra ...
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Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello di Paolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova [...] attraversò una grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a Carlo VIII di Francia ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...