MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] .
L'unica opera che si può riferire a lui con certezza è la Tomba per Giovannello de Cuncto, segretario dei re aragonesi, e la moglie Lucrezia Filangieri de Candida, nella cappella di S. Onofrio della chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] alla difesa del castello di Gerace, mentre nel giugno dello stesso anno inquisì in quella regione sui fautori degli Aragonesi, provvedendo a severe confische.
Fonti e Bibl.: Gli Atti perduti della Cancelleria angioina, a cura di J. Mazzoleni, I ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] il nuovo nome di Marsa ‛Alī, dal quale proviene la denominazione attuale. Fu emporio commerciale fiorente sotto i Normanni; sostenitrice degli Aragonesi, sotto i quali ebbe speciali privilegi, e città prospera nel 15° e 16° secolo. A M. sbarcò, l’11 ...
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. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] ottenne da re Roberto anche la signoria di Caballino in Terra d'Otranto. I C. seguirono poi la parte degli Aragonesi. Nel Cinquecento varî personaggi della famiglia C. furono al servizio della Spagna: Fabio e Ottone, entrambi capitani di fanti ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] della flotta che il Comune, su richiesta del re di Napoli Renato d'Angiò, avrebbe dovuto inviare a Napoli contro gli Aragonesi.
I preparativi durarono a lungo a causa delle difficoltà economiche in cui si dibatteva il re; così, in attesa della ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] Roberto di Artois, baiulo del Regno. Sempre nel 1289, dopo la liberazione di Carlo II (che era stato prigioniero degli Aragonesi, e che in seguito restò ancora fuori del Regno fino al 1294), fece parte del Consiglio di reggenza presieduto da Carlo ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] poi a Napoli il 4 settembre. Il giorno seguente, alla presenza di molti nobili napoletani, fra cui il C., gli ambasciatori aragonesi furono ricevuti dalla regina e lo stesso giorno fu perfezionata l'adozione.
Il 1º apr. 1422, quando già i contrasti e ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] (10 sett. 1481), dopo la morte del sultano, dalle armi napoletane, il C. prese parte all'azione navale condotta dalle navi aragonesi contro Valona occupata dai Turchi l'anno prima.
Dopo la guerra di Ferrara, quando il primogenito del re, il 3 nov ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] Po. Nell'estate il C. fu inviato a Roma dal duca per indurre il papa ad entrare nella lega. Erano lì anche gli ambasciatori aragonesi e di Firenze con il medesimo intento, che però non fu raggiunto.
Il 5 marzo 1468 il C. ottenne dal duca una pensione ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] , costretto a tornare in patria, lasciò all'A. il governo di Napoli e delle altre località del Regno, occupate dagli Aragonesi. Il giovane principe, sottoposto, con le poche truppe che aveva a disposizione, a una sempre più decisa pressione da parte ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...