DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Napoli il 24 giugno 1287. Alla notizia del disastro le truppe impegnate nell'assedio di Augusta si arresero a Giacomo d'Aragona. Anche il D. cadde prigioniero e per riscattarlo, Roberto d'Artois fu costretto a cedere in pegno agli Aragonesi l'isola ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] i Genovesi per il sacrificio dei loro interessi imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo Fregoso penetrò in città, sperando di provocarvi una rivolta, ma fu costretto ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] anni Quaranta fece uscire alcune sue opere come primi titoli di una collana storica (Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona, del 1947, Tra i Normanni nell’Italia meridionale, del 1948, Nei tempi grigi della storia d’Italia: saggi storici sul ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] taula de cambi di Barcellona, avvenuta nel 1401, e d'istituti simili fondati poco dopo in altre città del regno di Aragona, in cui si deve forse vedere il primo esempio di banche pubbliche, rivolte soprattutto allo scopo di agevolare i pagamenti ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] potere pontificio i ventiquattro massari svolgono ancora un ruolo nel governo municipale, ma subalterno.Nel regno di Aragona gli artigiani riescono a conquistare nelle municipalità una posizione stabile, senza mai occupare le cariche più onorifiche ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Gualtiero di Palearia, caduto in disgrazia nel 1210, compare nel 1214 come datario di un documento della regina Costanza d'Aragona e del piccolo Enrico, ma nel 1221 perse definitivamente la sua carica di cancelliere siciliano che fino a quel momento ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] miniati ebraici dimostrando la stretta connessione nella Spagna trecentesca fra arte g. e non. Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. (Londra, BL, Add. Ms 27210), con forti componenti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , che nel gennaio del 1443 gli scriveva da Milano di una possibile lega con il Visconti e il re d'Aragona contro la Serenissima, rispondeva che bisognava ben "considerare perché seguendo la guerra ce trovemo esser sotto la possanza dell'inimici ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] italiani furono eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 proponeva con una sua lettera al detto negus "domino ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 'Astronomicon di Manlio stampato da Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la loro biblioteca di classici scritti a mano su membrane, non favorì eccessivamente lo sviluppo ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...