DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 107 s.; Id., Testi napolet. del Quattrocento, Napoli 1953, pp. 15 s., 82, 84; T. De Marinis, La bibl. napolet. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 98 s.; II, ibid. 1974, pp.64 s.; B. Migliorini-G. Folena, Testi non toscani del Quattrocento, Modena ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] e la lettera di P. Summonte a Marcantonio Michiel, Napoli 1925, pp. 165, 271-276; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947-52, I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, 183 s.; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] Alonso, El papel artístico de las reinas hispanas en la segunda mitad del siglo XII: Leonor de Castilla y Sancha de Aragón, in La mujer en el arte español, "VIII Jornadas del arte, Departemento de historia del arte ''Diego Velázquez'', Madrid 1996 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Le frontiere erano protette anche da un gran numero di c., come quelli di Alberuela de Tubo, Gabarda e Tormos in Aragona, realizzati con pietra da taglio ben squadrata, o in piccoli massi e blocchi d'argilla, come nella serie di fortificazioni della ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] superiore di Pisa. Lettere, storia e filosofia, VIII (1939), pp. 382 ss.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952; II-IV, ibid. 1947; VVI, Verona 1969, ad Indices;G. M. Cagni, I codici vaticani di Giannozzo Manetti ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] ).
La produzione del M. dei Privilegi si inserisce nel quadro delle relazioni artistiche tra i territori dell'antica Corona di Aragona e i principali centri italiani e in particolare nella breve fase di vita del regno di Maiorca (v.), costituito nel ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] un breve soggiorno a Roma (busto di Niccolò Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di Alfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] Tempio Malatestiano. Il suo nome compare la prima volta nel 1458, allorché lavorava a Napoli all'arco trionfale di Alfonso d'Aragona. Fu in Francia (1461-66), dove alla corte di Renato d'Angiò eseguì alcune medaglie, che ricordano l'arte di Pisanello ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] Hagìa Kyriakì (s. Ciriaca) qui venerata. Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinando d’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al ...
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BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] il contratto per un retablo del monastero di Santa Clara a Barcellona, e del 1388, quando viene chiamato da Giovanni I di Aragona per lavorare a Saragozza in occasione della festa per la sua incoronazione. Tra il 1388 e il 1391 B. lavora come pictor ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...