Principe di Piombino (m. 1664), fratello del cardinale Ludovico, sposò in seconde nozze Polissena di Mendoza principessa di Piombino, ed ebbe perciò dall'imperatore Ferdinando II l'investitura del principato [...] di Innocenzo X, la cui nipote Costanza Pamphili aveva egli sposato in terze nozze. Godette pure l'amicizia del re di Spagna Filippo IV, che lo creò principe di Salerno, cavaliere del Toson d'Oro, viceré d'Aragona (1656) e poi (1664) di Sardegna. ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] dei baroni, riconciliatosi con l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: d'Aragona. Aderirono poi ai successivi governi. n Membri illustri della famiglia furono - oltre Andrea Matteo III, Claudio, il beato ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] tragicamente nel 1338; un altro Francesco, conte di Geraci, stratigoto di Messina nel 1355, che cercò invano di impedire a Federico III di sposare Costanza d'Aragona, e fu gran camerario e uno dei quattro vicarî che governarono la Sicilia per Maria d ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , inviato in soccorso di Napoli, si trovava in grave crisi; lo stesso Eugenio IV sembrava propenso a trattare con Alfonso d'Aragona, il che preoccupava non poco il doge, che ne informava il C., inviato a Venezia per chiedere rinforzi; da qui egli ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] (secondo taluni a Rimini, dove si era recato per vedere la moglie - ancora quindi in Romagna - gravemente malata). Ferdinando d'Aragona in ogni caso cercò di tutelare i diritti di Carlo e del figlio in alternativa alla signoria di Galeotto: nella ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] , nell'estate del 1473, a Bagni ad Acqua, nei pressi di Pisa.
Da una seconda lettera di Sisto IV, inviata a Ferdinando di Aragona il 7 marzo 1475, con cui il pontefice lo consolava per la morte della figlia, si può collocare la morte di Giovanna poco ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] la sua posizione. Perciò, con il pretesto che dovesse accompagnare re Pietro al famoso duello di Bordeaux, fu condotto in Aragona (1283). Qui si distinse con tale valore nella lotta contro i Francesi a Besalú, da esser citato con parole lusinghiere ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la Sicilia e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di N.: l'avvento degli Aragonesi segnò almeno all'inizio un periodo ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] regio. Nel 1307 se ne impadronì, dopo lungo assedio, il conte di Vico. Ritornata al demanio, fu poi ceduta da Alfonso I d’Aragona a Paolo di Sangro. Carlo V la vendette al duca di Termoli; passò poi ai di Sangro di Torremaggiore, che la tennero con ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l'Aragona al figlio illegittimo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza navarrese. ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...