GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] ma ancora nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per lui; in un'altra epistola scritta al re circa due anni dopo ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento, Napoli 1962, pp. 6, 69; Id., La letter. volgare, in ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] Minturno e cognata del G. (A. Minturno, Lettere, l. VI, c. 30rv). Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabella d'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a questi anni l'amicizia con L. Almanni e gli inutili tentativi operati dal ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] A. Donati, in Per le nozze di Valentina Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonso d’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009), pp. 9-57; A. Iacono, Epica e strategie ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] provincie napoletane (XXV [1900], 2, pp. 218-237) un saggio dal titolo Bernardo Dovizi alla corte d'Alfonso II d'Aragona, il G. continuò a interessarsi dell'autore della Calandria cui dedicò un ampio studio, delineato poi nella stesura definitiva nel ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] i Terracina non vennero iscritti in nessuno dei cinque seggi in cui era suddivisa Napoli. Alla morte di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della B., signore dei castelli di S. Crispano e di S. Demetrio in provincia di ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] sulle Alpi (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca don Giovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), e quella che è la sua opera più nota, Le pubbliche pitture di Piacenza (ibid.), dedicate a C ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] 1438 all’Università di Bologna lesse de sero il Digesto nuovo, ma si trasferì poi, probabilmente nel 1440, presso Alfonso d’Aragona, non ancora re di Napoli, e forse frequentò le lezioni di greco tenute da Lorenzo Valla. L’innata inquietudine portò ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] trattare col Visconti il ristabilimento delle relazioni diplomatiche. Nel 1447 il B. andò anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò l'incarico per l'età avanzata.
Il B. aveva sposato, non si sa ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] cui G. Ruscelli che incluse due sonetti del L. nella raccolta da lui curata Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. 221 s.).
Non sono note altre circostanze della vita del L., di cui si ignorano l ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...