FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] de la Gatta (Pirrotta).
Alla morte di Borso d'Este il B. passò al servizio d'Ercole I, marito di Eleonora d'Aragona, la cui sorella Beatrice aveva sposato Mattia Corvino, re d'Ungheria. Il suo prestigio presso la corte estense aumentò per il ricordo ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] Martire). Formatosi nella cerchia di Renato d'Angiò, continuò la sua attività presso la corte di Alfonso d'Aragona in un ambiente culturale aperto ai contributi dell'arte fiamminga, francese e spagnola. È significativo anche ricordare la presenza ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] in Portogallo.Il nome deriva da Extrematuras, con cui venivano indicate le terre di frontiera dei regni cristiani di Aragona, Castiglia e León, la cui estensione meridionale variava con la progressiva avanzata della Reconquista. Dalla fine del sec ...
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Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] . Altre costruzioni importanti sono: la cattedrale di Faenza, ispirata alla chiesa di S. Lorenzo del Brunelleschi e, per Ferdinando d'Aragona, la Porta Capuana, a Napoli (circa 1485). Lavorò anche nelle Marche. Gli fu attribuito dal Vasari l'arco d ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato: Luzio). Per testimonianza del Lamo e del Vasari sappiamo che il B. dipinse nel 1500 a Bologna ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] del Quattrocento e collaboratore di Lorenzo Ghiberti alla porta nord del battistero; l'altra, quella dell'artista che lavorò a Valenza, in Aragona, tra il 1418 e il 1424; la terza, quella di un valido orefice registrato a Padova tra il 1430 e il 1438 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del resto a gran parte degli studiosi, che il ritratto di Lisa Gherardini e quello mostrato da Leonardo a Luigi d’Aragona debbano per forza essere due quadri diversi. Penso invece che si possa ormai concordare sul fatto che il dipinto condotto tra ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la recente proposta di individuare la mano del G. nei bassorilievi con i ritratti di Mattia Corvino e Beatrice d'Aragona al Museo di belle arti di Budapest, generalmente considerati lombardi ed eseguiti prima del 1490, data della morte del sovrano ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] città di Montpellier, era dotato di due capitali: Perpignano e Palma di Maiorca.La nuova dinastia, ramo cadetto della famiglia reale d'Aragona, di lingua e cultura catalana, fece innalzare in queste due città, fra la fine del sec. 13° e l'inizio del ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...