AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] particolareggiato dei suoi scritti in Sommervogel e specialmente in Uriarte e Uriarte-Lecina.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum. S. I., Collez. "Aragonia",13 (ms.), f. 412 v.; 14 (ms.), ff. 32, 103 v., 133, 166, 220, 262, 302 v. 344; 15 (ms.), f ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] , I-V, Barcellona 1949-1951; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966; Jeronimo Zurita, Anales de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, I-IX, Zaragoza 1976-1989; Ramon Muntaner, Crónica, a cura di M. Gustá, I-II, Barcellona ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] gli guadagnò anche i favori dei re di León e Portogallo. Politico savio ed energico, oltre che guerriero, fu anche cultore della poesia provenzale. Morì a Perpignano nel 1196. Tra i suoi figli fu Costanza d'Aragona (v.), prima moglie di Federico II. ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] essere stato per alcuni anni al servizio di Juan de Quintana, dottore alla Sorbona e autorevole membro delle Cortes di Aragona, si dimise dall'incarico e si recò a Basilea, forse nella speranza di incontrarvi Erasmo; qui, ospite di Ecolampadio, entrò ...
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Figlia (Toledo 1479 - Tordesillas 1555) di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d'Austria. Erede della corona paterna per la morte dei fratelli, regina [...] di Castiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla ...
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Teologo domenicano, di cognome Poinset (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644); studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell'ordine e (dal 1630) nell'università di Alcalá; fu [...] uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo e (1643) consigliere e confessore del re Filippo IV. Del suo insegnamento restano il Cursus philosophiae thomisticae (9 voll., 1637 segg.) e ...
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Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigrati in Italia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta [...] nel Settecento (Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, 2 voll., Bologna 1783. e Venezia 1785), opera acuta e diligente, per la quale si valse, vivendo in Bologna, ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] documentos inéditos para la historia de Espana, LXXXVIII, Madrid 1887, pp. 175-350; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, lib. XV-XX; Levantamiento y guerra de Cataluna en tiempo de don Juan II. Documentos relativos à aquellos sucesos, e Apéndice ...
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MORETO, Juan de
Scultore e architetto fiorentino, stabilitosi in Aragona già nel 1513, operoso soprattutto a Saragozza, morto prima del 1551. L'altare della cappella di S. Michele Arcangelo nella cattedrale [...] . Tra i numerosi altari che il M., generalmente in collaborazione con altri artisti, fece per chiese di diverse città d'Aragona citiamo quelli dei conventi francescani di Alcaníz e di Mora, quello della chiesa di S. Sebastiano a Borjia (1538), ecc ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] due papi. Deposto e scomunicato dal concilio di Pisa, il 5 giugno 1409, fu abbandonato dagli ultimi stati fedeli, l'Aragona, la Castiglia, la Navarra, la Scozia; nel 1415 si ritrasse con pochi cardinali nella fortezza di Peñiscola, presso Valenza, e ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...