Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] franca sono circoscritti all’ambito romanzo, non sussistendo che tracce marginali – tanto a livello grammaticale quanto lessicale – di influsso arabo o turco. La cosa è tanto più singolare se si pensa che la lingua franca sarebbe servita come mezzo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ) e dagli introiti del turismo (6,5 milioni di ingressi nel 2006). Gli scambi più intensi si svolgono con Francia, Spagna, Arabia Saudita, Cina, Italia e Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] in lingua romanza, con cui il poeta si congedava. In seguito, la muwashshaḥa si diffuse nel resto dei paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] .G. Barbarigo, e vi frequentò con molto profitto i corsi di greco e di latino, le scuole di ebraico e di arabo, dedicandosi anche all'apprendimento delle scienze naturali. Completò poi la propria formazione con gli studi teologici, biblici, di storia ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] e prima età moderna, "Medioevo Romanzo", 20, 1996, pp. 231-301; L. Petrucci, Il volgare nei carteggi tra Pisa e i paesi arabi, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi pisani, a cura di L. Lugnani-M. Santagata-A. Stussi, Lucca ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] , sangria, patio
Accanto alle provenienze più frequenti, numerose parole provengono da lingue esotiche
imàm (arabo), sushi (giapponese), batìk (malese), kebàb (arabo)
Anche i ➔latinismi possono essere considerati a tutti gli effetti dei prestiti.
Si ...
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In fonetica, detto di articolazione ottenuta mediante l’intervento delle parti mobili della mesofaringe o dell’ipofaringe. In tale articolazione il canale della faringe, specialmente nella sua parte mediana, [...] , che non possiede consonanti più arretrate delle velari (k, ġ, ṅ). Le fricative f. sorda e sonora si trovano invece in arabo e in altre lingue semitiche e sono indicate rispettivamente con il segno ḥ la sorda e con il segno ‛ la sonora. Nelle stesse ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] , ma una parte soltanto.
Assumendo comunque la denominazione convenzionale, si può ravvisare l'origine degli A. nel deserto arabo, donde s'irradia la loro conquista delle regioni circostanti. Intorno al 2020 a. C. (secondo la cronologia cosiddetta ...
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MORENO, Martino Mario
Orientalista, nato a Torino l'8 settembre 1892. Entrato nella carriera coloniale, fu direttore generale degli affari politici al ministero dell'Africa Italiana, e poi direttore [...] , Bologna 1935, 2ª ed. 1940; Mistica musulmana e mistica indiana, in Annali lateranensi, 1946; Antologia della mistica arabo-persiana, Bari 1950, ecc.) ed africanistica (Raccolta di qeně, Parigi 1935; Grammatica della lingua galla, Roma 1939; Manuale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.