GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] il 1970, si trovò a seguire la ripresa, da parte italiana, di contatti sempre più intensi con tutti i paesi del mondo arabo che coincise con la lunga e quasi ininterrotta permanenza di Aldo Moro agli Affari esteri, tra il 1969 e il 1975. Farà più ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] e ad emanare, d'intesa con quest'ultimo, dei decreti con l'intento di tranquillizzare e di rendere ben disposta la popolazione araba.
In essi si assicuravano il rispetto per la religione e per le donne, si promettevano sgravi di imposte e in alcune ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] stratego in seguito agli sconvolgimenti generati dall’azione sovversiva dello stratego Sergio, il quale, approfittando dell’assedio arabo di Costantinopoli, aveva proclamato l’indipendenza dell’isola con l’elezione di un proprio imperatore. L’ipotesi ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] Clarence Brown, cui conferì una scanzonata ironia. Un successo ancora maggiore doveva riscuotere nel singolare western d'ambiente arabo Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco) di George Fitzmaurice, apoteosi del kitsch e omaggio consapevole ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] , Pinacoteca nazionale). Con la tecnica dell'acquerello il M. siglò opere che raffigurano per lo più architetture di epoca arabo-normanna immerse in una rigogliosa vegetazione selvaggia, già più volte fissate sulle tele (Chiostro della chiesa di S ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] italiani. Le sue Theoricae novae planetarum sono un compendio di astronomia basato su Aristotele, Tolomeo e i principali astronomi arabi: ma, commentate dal C. e con la aggiunta di scritti ed opuscoli astronomici di vari autori, furono più volte ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] dalla critica del dopoguerra, la G. lasciò l'Italia e si trasferì in Egitto al seguito di A. Ḥabīb, un ricco petroliere arabo, che sposò a Tripoli di Siria nel 1949.
Quello stesso anno girò La peccatrice bianca, di G. Alessandrini, che giunse in ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] tomo sono un esempio di tale a volte insufficiente attenzione critica: il C. mostrò infatti di ritenere autentico quel codice arabo-siculo dell'abate Vella, che fu invece il frutto di una ben nota falsificazione.
Altre opere del C. furono pubblicate ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] suo fedele, insistette sulla sua figura di mujahid e di musulmano devoto. Nel mondo arabo-islamico è stato rivendicato, in tempi recenti, come eroe simbolo della lotta degli Stati arabi contro Israele, fino alla pretesa di S. Husain, come lui nato a ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] (Vat. Ottob. lat. 1354, ff. 90v-95r), in Studi Medievali, s. 3, XLIX (2008), pp. 191 s.; N. Ambrosetti, L’eredità arabo-islamica nelle scienze e nelle arti del calcolo dell’Europa medievale, Milano 2008, p. 257; M. Dell’Omo, “Aureum patris Desiderii ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.