Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] altre vivande, anche il cuscus, il piatto tipico dei paesi arabi. Una maestra ha chiesto a un bambino marocchino se gli era tipi di pane che vengono da lontano. Ci sono il pane arabo, che ha una forma circolare come la piadina romagnola e viene ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] alla viticoltura nelle Geoponiche, sorta di enciclopedia agraria bizantina (670-680). Fra il 1180 e il 1220, un medico arabo, Ibn al-‛Awwām, pubblicava a Siviglia un'opera georgica di notevole importanza, nella quale dettava anche sagge norme di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.