ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] meritano ancora di essere ricordati: Ricerche comparative sull'innesto dei morbi contagiosi. I, La peripneumoniabovina ed il vaiuolo arabo nell'uomo, in Giornale di veterinaria, I (1852), pp. 384-399; II, La peripneumonia bovina, il vaiuolo pecorino ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] Tunisi 1938 (con lo pseudonimo di Andrea Mortara); Esercito e popolo: parole ai nostri soldati, Napoli 1944; Solidarietà coi popoli arabi: a proposito della strage di Sakiet-Sidi-Youssef, Roma 1958 (con V. Spano - A. Cianca); L’Italia dalla monarchia ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] con numerosi opuscoli (vedi, fra gli altri, Re Quam Quam e la sua corte: millesimaterza notte tradotta dall'arabo, Milano 1874) ed intentò un processo per diffamazione, conclusosi con sua piena soddisfazione. Ma, alla fine, le vicende condussero ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] precedenti, ma destinata a un legame duraturo sino alla tragica morte. Nel 1942 l’attrice partorì il piccolo Kim, (in arabo ‘Chi sono io?’), poi deceduto a Bologna cinque giorni dopo per asfissia (Osvaldo conservò fino al giorno della propria morte ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] il dogma dell’Immacolata Concezione della Madonna e un nuovo capitolo sulla controversia relativa alle lamine di piombo incise in arabo, trovate nel 1595 presso il Sacro Monte di Granado, in cui si leggevano mirabili affermazioni su Maria, che l ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] della Biblioteca Vaticana pubblicati dalla Bertola, che attestano la volontà del C. di documentarsi sulla prima crociata e sul mondo arabo: il 15 mov. 1516 egli prese in prestito, dando in pegno un anello d'oro, l'Historia regum Britanniae, e ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] in un’oasi e preparasi alla partenza, Rovine di un tempio nel deserto (1864, Parma, Galleria Nazionale), Accampamento arabo (1866, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza).
Rientrato a Parma (1860) sposò Mariannina Celi di Borgotaro, e poi, subito dopo ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Sigismondo Gonzaga, è una serie di dialoghi tra "Polixemis" (l'aristotelico pio), "Philoplato" (il platonico), "Alchindus" (l'arabo), "Caelestinus" (il teologo) da una parte e il "sophista" (Pomponazzi) dall'altra; 2) De fato contra P. Pomponatium ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egiziani antichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso "postzigomatico", in Attidella Società romana di antropologia, XV (1910), pp. 89-148 ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] con Mammacini, della miscellanea di testi alchemici imperniata sulla Summa perfectionis magisterii attribuita all’alchimista arabo Jabir ibn Hayyan dell’VIII secolo: Geberis philosophi perspicacissimi summa perfectionis magisterii, rara stampa non ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.