CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] tomo sono un esempio di tale a volte insufficiente attenzione critica: il C. mostrò infatti di ritenere autentico quel codice arabo-siculo dell'abate Vella, che fu invece il frutto di una ben nota falsificazione.
Altre opere del C. furono pubblicate ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] (Vat. Ottob. lat. 1354, ff. 90v-95r), in Studi Medievali, s. 3, XLIX (2008), pp. 191 s.; N. Ambrosetti, L’eredità arabo-islamica nelle scienze e nelle arti del calcolo dell’Europa medievale, Milano 2008, p. 257; M. Dell’Omo, “Aureum patris Desiderii ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di s. Fabiano, posta di fronte a quella di Giuseppe Passeri con S. Fabiano che comunica l'imperatore Filippo l'Arabo, alla quale il più giovane artista sembra rifarsi nell'evidente intento di offrire un'interpretazione tradizionale e accademica del ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] -ha Dath, in Jewish studies in memory of Israel Abrahams, New York 1927, pp. 192-208; S. Munk, Mélanges de philosophie juive et arabe, Paris 1927, pp. 509 s.; C. Roth, Le università del Medio Evo e gli ebrei, in Rassegna mensile di Israel, VI (1932 ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , non laudo consilium", prevedendo addirittura che "apud Syrios prius martyr futurus est quam orator", anche per l'ignoranza dell'arabo cui il B. non poteva rimediare perché "res magno etiam ingenio suo difficillima erit et ita diuturni temporis ut ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] A. Asinari di San Marzano come corrispondente del giornale Roma e per operare in seguito lungo le coste somale e dell'Arabia in qualità di agente della casa commerciale Bienenfield.
In quest'ultima veste egli ebbe l'opportunità di percorrere per ben ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] lasciati in eredità alla Biblioteca Vaticana (Levi della Vida, 1939, pp. 266-268). Inoltre furono qui raccolti preziosi manoscritti arabi, persiani e turchi, per studi personali e per la biblioteca della Tipografia medicea. In particolare, si deve a ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] dalla Toscana per curarvi, con Abramo Ecchellense e con lo scolopio Angelo Morelli, la traduzione di un manoscritto arabo delle Coniche di Apollonio. Ricci divenne un apprezzato interlocutore del principe Leopoldo de’ Medici e degli accademici del ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] alcune lettere in Italia, mentre il Cecchi sarebbe rimasto nel Ghera quasi in ostaggio. Partito perciò il 2 maggio, travestito da mercante arabo, dopo aver rifatto la via già percorsa attraverso il regno di Gomma, il C. giunse il 6 maggio a Saka e il ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] i nuovi codici con l'aggiunta di una norma secondo la quale essi sarebbero entrati in vigore solo una volta tradotti in arabo e tigrino; a quel punto gli bastò non provvedere alle traduzioni. Promosse poi un nuovo ordinamento giudiziario (r.d. n ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.