Giureconsulto e capitano arabo (m. 828), di origine mesopotamica, che guidò dalla Tunisia la spedizione dell'827 contro la Sicilia bizantina. Sbarcato a Mazara, condusse i musulmani alla conquista dell'interno; [...] morì per un'epidemia nella Sicilia orientale ...
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Capo arabo (m. 684); partigiano dapprima degli Omayyadi, poi, nella crisi seguita all'estinzione del ramo sufyanide, dell'anticaliffo ῾Abdallāh ibn az-Zubair. Cadde nella battaglia di Marǵ Rāhiṭ che assicurò [...] il trono al ramo cadetto degli Omayyadi ...
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khil‛a In arabo, veste d’onore. In particolare, la veste che il sovrano, in origine svestendola egli stesso, donava a chi voleva onorare, seguendo l’esempio di Maometto che donò la burda a Ka‛b ibn Zuhair. ...
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Capitano arabo (m. in Palestina 656 circa), succeduto intorno al 645 ad ῾Amr ibn al-῾Āṣ nel governo d'Egitto; intraprese varie spedizioni contro l'Africa bizantina, che condussero gli Arabi alla conquista [...] della Tripolitania e della Tunisia ...
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ā Scrittore arabo (Baghdād 823 - ivi 894). La più nota delle sue opere è il Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Gioia dopo l'angoscia"), raccolta di racconti su questo tema, che ebbe numerosi imitatori, fra cui at-Tanūkhī. ...
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´nus Astronomo arabo d'Egitto (m. 1009). La sua grande opera d'astronomia, giunta a noi solo parzialmente, è intitolata az-Zīǵ al-ḥākimī ("Le tavole astronomiche hakimite"), dal nome del califfo fatimida [...] al-Ḥākim cui è dedicata ...
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Scrittore arabo, che verso il 1010 d. C. compose nell'Iraq una specie di mimo (hikāya), narrante la giornata d'un parassita di Baghdād, Abū l-Qāsim: opera appesantita da sfoggio di erudizione, ma notevole [...] per realismo descrittivo ...
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´r Filologo arabo (n. 1233 - m. Il Cairo 1311), più noto in Oriente con il nome di Ibn Mukarram. Autore del grande lessico Lisān al-῾arab ("La lingua degli Arabi"), fondamentale per lo studio della lingua [...] classica ...
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Musicista arabo (Kūfa 742 - Baghdād 804). Godé gran favore come compositore ed esecutore presso i primi califfi abbasidi. Fondò una scuola di musica e canto, ed ebbe una parte importante nella vita artistica [...] e sociale dell'epoca ...
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Tafsī’r In arabo, «spiegazione, commentario», in particolare, il commento al Corano, la scienza dell’interpretazione coranica. Tra i principali autori di commentari sunniti, aṭ-Ṭabarī, az-Zamkhasharī e [...] al-Baiḍāwī, tra gli sciiti, aṭ-Ṭabarsī ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.