Poeta arabo, morto nell'815 d. C. Verseggiò per i Barmecidi suoi patroni l'opera favolistica Kalīla e Dimna e altre leggende iraniche e iranico-arabe. Di tutto si son conservati scarsi frammenti. ...
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Nobile arabo dello Yemen (sec. 6º), discendente dei re himyariti; con l'aiuto della Persia, riuscì (570 circa) ad abbattere il dominio abissino sul suo paese, che poi governò sotto protettorato persiano. ...
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giamā´‛a Termine arabo («riunione, assemblea») che, nel linguaggio dell’Islam, indica frequentemente la comunità islamica (giamā‛a islāmiyya). Nel Medioevo islamico, si chiamava così il consiglio dei [...] notabili di una città ...
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Capitano arabo (sec. 7º), del periodo delle grandi conquiste, capo della tribù di confine degli Shaibān; a lui si deve in gran parte la conquista della Mesopotamia e di parte della Persia. ...
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Nome (arabo Mulūk aṭṭawā’if «re delle nazioni») con cui la storiografia spagnola designò quei capi arabi che, al declino del califfato omayyade di Cordova, fondarono piccoli principati autonomi nei propri [...] domini ...
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Trascrizione inglese dell’arabo salā´m «salute».
In medicina, particolare accesso epilettico atipico (detto anche tic salutatorio), caratterizzato da flessioni ritmiche della testa o del tronco, con le [...] braccia allontanate da questo ...
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Poeta arabo preislamico della tribù dei Tamīm (sec. 6º-7º d. C.), emulo di Imru' ul-Qais; cantò le lotte fra i principi Gassanidi di Damasco e Lakhmidi di al-Ḥīra. ...
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Califfo arabo della dinastia degli Omayyadi. Successe al fratello Walīd I e regnò dal 715 al 717; sotto di lui gli Arabi compirono invano il loro maggiore sforzo contro Costantinopoli. ...
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Viaggiatore arabo; alla fine del sec. 9º d. C. visitò Roma, lasciandone una descrizione che è tra i più antichi documenti della conoscenza semileggendaria della città eterna nell'Oriente islamico. ...
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kalā´m Termine tecnico (arabo «discorso») che nella civiltà musulmana designa la teologia speculativa. I teologi di questo indirizzo furono detti mutakallimūn (tradotto nelle versioni medievali latine [...] con loquentes) ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.