Filologo arabo-musulmano (m. dopo il 1005), soprattutto noto per il Kitāb aṣṣinā῾atain "Libro delle due arti" (prosa e poesia), trattato di retorica araba, e per una raccolta di proverbî (Kitāb al-amthāl). ...
Leggi Tutto
Poeta arabo dell'epoca omayyade (sec. 7º-8º d. C.), famoso per le sue poesie encomiastiche, e più ancora per quelle satiriche e d'invettiva, scambiate con i poeti rivali al-Akhṭal e Farazdaq. ...
Leggi Tutto
rāshidūn Epiteto (arabo «retti, ben guidati») con cui l’ortodossia sunnita designa i primi 4 califfi dell’Islam (Abū Bakr, ‛Omar, ‛Othmān, ‛Alī), considerati come i sovrani ideali procedenti sulle orme [...] segnate da Maometto ...
Leggi Tutto
Nome (in arabo «mantello») con cui sono note due poesie arabe, ambedue in lode di Maometto: una del poeta pagano suo contemporaneo Ka‛b ibn Zuhair, l’altra dell’egiziano al-Būṣīrī (13° sec.). ...
Leggi Tutto
kuttā´b Nel mondo arabo, la scuola elementare dove si insegna ai bambini a leggere e scrivere, e a recitare il Corano. Il k. è un importante veicolo per la diffusione della fede islamica. ...
Leggi Tutto
Tradizionalista arabo musulmano (sec. 7º-8º d. C.). Le tradizioni storiche da lui raccolte sulle origini dell'Islam ci sono giunte in opere di storici posteriori, come Ibn Sa'd, aṭ-Ṭabari, Ibn Isḥāq. ...
Leggi Tutto
´s Cronista arabo egiziano (1448-1525 circa) d'origine turca, autore di una cronaca di grande importanza per la storia dei tardi Mamelucchi d'Egitto e dei primi anni della dominazione dei Turchi ottomani. ...
Leggi Tutto
Principe e poeta arabo (932-968) della dinastia degli Hamdanidi d'Aleppo, la cui poesia rispecchia l'agitata sua vita; fu tra l'altro per quattro anni a Costantinopoli, prigioniero di guerra dei Bizantini. ...
Leggi Tutto
Teologo arabo musulmano (n. Medina 700 circa - m. 748 circa). Scarse sono le notizie sulla sua vita: dapprima discepolo del teologo al-Ḥasan al-Baṣrī, fondò poi a Baṣra la scuola teologica mutazilita. ...
Leggi Tutto
ī Scrittore arabo musulmano (Il Cairo 1341 - ivi 1405). La sua opera più famosa è la Ḥayāt al-Ḥayawān ("Vita degli animali"), opera di svariata erudizione e d'interesse filologico più che zoologico. ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.