(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] originale di qualche solitario (come il poeta-filosofo di Siria Abū’l-‛Alā’al-Ma‛arrī, m. 1058), la poesia arabaclassica si esaurisce nel più vieto tradizionalismo, sino ai tentativi di rinnovamento dell’età ;moderna.
L’epoca abbaside, dall’8° sec ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] autori di grande rilievo a riprova della preminenza culturale dell’E. all’interno del mondo arabo. Tra essi: A. Shawqī, dallo stile impeccabile impregnato di classicismo, M. Ḥāfiẓ Ibrāhīm, noto per il suo impegno sociale e politico; K. Muṭrān, d ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] , spesso sostituiti dai nuovi insediamenti ebraici. Sul piano linguistico, gli autori, che si esprimono per lo più in araboclassico, utilizzano un lessico particolare, che si rifà sempre alla situazione politica della regione.
Bibl.: Per le opere ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] tre casi (nominativo, genitivo e accusativo), scompare in epoche diverse in tutte le lingue, a eccezione dell’araboclassico. Una caratteristica del sostantivo semitico è il cosiddetto stato costrutto, cioè la particolare forma, alterata, assunta dal ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] che tale processo giungesse a compimento, il sec. XII fu tuttavia testimone dell'ultima grande stagione creativa della letteratura arabaclassica, la cui tradizione alta si aprì a temi e forme della cultura popolare e alla riflessione soggettiva: fra ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] segnò la fine dei culti astrali affini a quelli mesopotamici e fenici, il completo predominio dell’arabo settentrionale classico sui dialetti locali del gruppo semitico meridionale e l’incorporazione nominale dello Yemen nel califfato. In realtà ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca solaciorum a Lucera, Gravina ecc.), rara fusione di cultura classica, esperienze arabe e spirito gotico. Oltralpe l’architettura gotica si sviluppò da presupposti romanici, cioè la volta a crociera, i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (campagna 113-117) creando le nuove province di Arabia Petrea, Armenia e Mesopotamia.
Lo sforzo finanziario e di S. Damaso. Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] fino allora di sostegno agli Ottomani; all’azione filo-araba di T.E. Lawrence si accompagnò una politica di Schoolmaster (postumo, 1570) di R. Ascham, che ammira la romanità classica e denuncia la corrotta Roma papale e l’italianismo.
Durante il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] commerciale verso l’odierna Russia e l’Oriente arabo. Questa fioritura commerciale decadde intorno al 1000, ., partecipi di entrambe le correnti sono, con il trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...