SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] rallentata o esaurita. Le due grandi scritture del mondo classico occidentale, la greca e la latina, avevano portato alla un lato e della forza dell'economia dall'altra; la s. araba caratterizza da più di un millennio la cultura islamica e le regioni ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] che in uno scavo medievale (come del resto in uno scavo "classico" eseguito con tecniche moderne e in uno scavo "preistorico") si castello del monte Mug (manoscritti dell'8° secolo in arabo, turco, cinese, sogdiano sono stati trovati nell'archivio ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] con il passato, che verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in poi applicate. Lo stile dei vasi e i motivi iconografici sono sia classici (ad es., oinochoe delle regine) sia egiziani. Le forme possono ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] banchetti. Subito a N di quella che Bessarione definiva classicamente l'acropoli di Trebisonda, aveva inizio la c. media Roma (in corso di stampa).A. Iacobini
Islam
Nelle fonti arabe dell'Islam medievale, e anche in quelle persiane e turche coeve ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] era meno importante di quella dei vivi e si estendeva in età classica ed ellenistica a sud e a nord-est dell'abitato, si Khalil (cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da una lunga ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più correnti petra e saxum J. Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles de l'hégire, REI 36, 1968, pp. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] più corretta, suggerita da G.C. Miles (1977), è di 2,97 g che corrisponderebbe alla cifra teorica tradizionale fondata sulla definizione arabaclassica secondo la quale il peso del dirhām era di 7/10 di quello del miṯqāl-dīnār (7/10 di 4,25 = 2,97 ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] sviluppo di un circuito di interscambio tra Corno d'Africa e Arabia si sia verificato a partire dal VII millennio a.C. Tra Mediterraneo all'India e all'Africa orientale, indicata nelle fonti classiche con il nome di Azania. Ciò è confermato dai resti ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] a stucco coprente segna una vera rinascita dei modelli classici, in particolare dell'acanto. Le iscrizioni aiutano pp. 25-29; Ch.-A. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord de la conquête arabe à 1830, Paris 1952, pp. 111, 115, 122-27; J. Caillé, La ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 326; A. Stazio, La metrologia, in C. Del Grande (ed.), Enciclopedia Classica. I, Storia e Antichità, III, 6, Torino 1959, pp. 535- il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...