GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] stampe la traduzione annotata del primo volume del classico manuale di diritto malikita di Khalīl, richiestagli Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli ...
Leggi Tutto
ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] di teologia, mentre parallelamente, da autodidatta, studiava l’arabo e le lingue orientali. Cominciò in questo periodo anche all’amicizia con Pietro Chiodi, suo collega al liceo classico, entrò a far parte del salotto culturale di Michelangelo ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il quale gli facilitò il di sociologia generale ... (Firenze 1920), derivata dal classico Trattato di sociologia generale di Vilfredo Pareto.
Nella prefazione ...
Leggi Tutto
ROMBULO, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Messina, probabilmente nel 1385, da una famiglia di mercanti. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Nel 1400 partì alla volta della Spagna e della Provenza, [...] degli Ittiofagi. In poco più di venticinque giorni giunse prima a Saba e poi a Palidromo, nome classico del promontorio occidentale dell’Arabia sullo stretto di Bab el-Mandeb, da dove rientrò a Dire nella terra dei Trogloditi con cinquanta compagni ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] dell'Istituto a Firenze, nel 1899, col titolo I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Ḫansā. Dal 1895 al 1899 insegnò lettere classiche presso i licei-ginnasi di Lecce, Santa Maria Capua Vetere e Napoli. Nel 1899, il conseguimento ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] edizione che sottoscrisse (De medicinalis universalibus del medico arabo conosciuto nel Quattrocento come Iohannes Mesue).
Solo due è rimasta, consiste per la quasi totalità in opere di classici latini, in linea con quella di quasi tutte le tipografie ...
Leggi Tutto
COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto classico le sue prime due statue: un Angelo della resurrezione e Camoëns (cfr ;il secondo, che doveva rappresentare Il rifiorire arabo e medioevale dell'agricoltura dal suo sorgere ai ...
Leggi Tutto
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...