GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] crociere rimandano a un lontano ma sempre presente passato arabo-svevo.
La frequentazione del duca di Serradifalco - , riordinò la casa presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo di Salvatore ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Cairo come professore incaricato di lingua inglese e di lingua araba presso il liceo italiano; ebbe così modo di viaggiare delle Nazioni all'Organo aristotelico, in Studi italiani di filologia classica, III [1925], pp. 305-333; Le Categorie e gli ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] su oggetti o iscrizioni monumentali, il tema classico della produzione hageriana: la parentela e i pp. 558-572; pt. III, pp. 154-161; B. Lagumina, Il falso codice arabo-siculo, in Archivio storico siciliano, V (1880), pp. 233-302; G. Pitrè, La vita ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] del nudo e della pittura storica affiancando alla perfezione del disegno classico la ricerca del «vero». In breve divenne allievo di il fascino, come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), realizzato al Cairo nel ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Filippini, Studi frezziani, Foligno 1922; V. Zabughin, L'oltretomba classico medievale dantesco nel Rinascimento, I, Roma 1922, pp. 98 Il "Libro della Scala" e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949, pp. ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] nel secondo ordine che, pur conservando reminiscenze della cultura arabo-normanna, rimanda a modelli romani come quelli di S. inquadrato da colonne tortili la cui trabeazione dal disegno classico è sormontata da volute su cui poggiano due angeli ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] e alla terminologia utilizzata da Galeno, più che al latino classico di Cicerone o di Celso, preferito invece da Andrea Vesalio anche se secondo alcuni il M. non avrebbe tradotto direttamente dall’arabo ma da una versione italiana (Lind, p. 173). Al ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] e praticante. Frequentò l'ultimo anno del liceo classico presso un istituto statale dove ebbe come compagno di di Marco Aurelio a Tripoli che si trovava nel quartiere arabo della città, nascosto da un altro edificio; quasi contemporaneamente ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] . Vittori discusse criticamente anche un altro tema classico della filosofia mertoniana, ovvero la misurazione del polmone infiammato, ma lontano da esso, secondo quel ‘metodo arabo’ già difeso da Andrea Turini e Ludovico Panizza.
Sviluppando ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] quale adottò moduli e stilemi di chiara derivazione classico-rinascimentale. Come medaglista fu invitato alla XXVII episodi della Genesi, e completò la statua Cavallo e cavaliere arabo destinata al porto di Tripoli; inoltre realizzò la medaglia ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...