(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ; del che non si ha quasi traccia nelle letterature classiche. La critica testuale del Nuovo Testamento è un campo il Claromontanus). Perciò si usano anche, per gli unciali, numeri arabici preceduti dallo zero. Per ovviare a quel difetto e per dare ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] grandi correnti ideali che dominano nel pensiero politico dell'età classica, l'una partendo dal diritto dell'individuo e svalutando in causis alla sua volta è tratto da una traduzione arabica della Institutio theologica di Proclo. La dottrina pseudo ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] il chirurgo, del quale è scolpito un ritratto che è rimasto classico: "egli deve essere giovane o per lo meno poco avanzato quali il sesto, tradotto come gli altri in arabo e tramandato dai medici arabi, è stato il testo chirurgico del Medioevo; la ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] parco reale. La Zisa conserva in tutto l'aspetto di un edificio arabo, nell'esterno e nel vasto salone terreno con musaici e colonne di il soggetto sacro, era imitata la forma del dramma classico. Esempio tipico di questa interessante evoluzione è Il ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] del sito, con una grande stoà di età classica, interpretata come la poikìle nota dalle fonti, milioni di anni fa ominini giunti dall’Africa e dalla penisola arabica si erano ben adattati nelle regioni del Levante, diffondendosi nell’entroterra ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] presentemente presso i musulmani. Nel mondo classico l'uso del bagno assume singolare importanza popoli di civiltà elevata, qualche volta incontriamo impianti per bagni di tipo turco o arabo od anche russo; ma in genere il tipo di bagno più in uso è ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nella battaglia dei Campi Catalaunici); non Semiti (gli Arabi non fecero che una comparsa assai breve in Aquitania, sviluppi di nuovo - come si era già sviluppata nel latino classico - per l'azione spontanea dei sintagmi già esistenti nella lingua: ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sopra e al di fuori di ogni scuola di impostazione classica o romantica che sia, fondendo un contenuto storicamente russo ma Russia, o sui Russi, di scrittori stranieri - bizantini, arabi, occidentali. Fonti dirette del diritto russo antico sono: 1. ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] da ritenersi assai più leggiera e di minore portata delle triremi classiche, poiché, essendo armata con 25 remi per lato, non sembra della poppa, detta cassero, con nome derivato dall'arabo, adibita ad alloggìo nelle sue parti inferiori, luogo ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] vasta di tutto il continente. Del corso di questo classico fiume, la cui valle interrompe l'uniforme aridità della è mescolato sono il berbero (forse da tempi molto antichi) e l'arabo.
Il gruppo etnico in cui il suddetto elemento meglio è conservato è ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...