MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] e alla terminologia utilizzata da Galeno, più che al latino classico di Cicerone o di Celso, preferito invece da Andrea Vesalio anche se secondo alcuni il M. non avrebbe tradotto direttamente dall’arabo ma da una versione italiana (Lind, p. 173). Al ...
Leggi Tutto
AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] e praticante. Frequentò l'ultimo anno del liceo classico presso un istituto statale dove ebbe come compagno di di Marco Aurelio a Tripoli che si trovava nel quartiere arabo della città, nascosto da un altro edificio; quasi contemporaneamente ...
Leggi Tutto
VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] . Vittori discusse criticamente anche un altro tema classico della filosofia mertoniana, ovvero la misurazione del polmone infiammato, ma lontano da esso, secondo quel ‘metodo arabo’ già difeso da Andrea Turini e Ludovico Panizza.
Sviluppando ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] quale adottò moduli e stilemi di chiara derivazione classico-rinascimentale. Come medaglista fu invitato alla XXVII episodi della Genesi, e completò la statua Cavallo e cavaliere arabo destinata al porto di Tripoli; inoltre realizzò la medaglia ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] stampe la traduzione annotata del primo volume del classico manuale di diritto malikita di Khalīl, richiestagli Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli ...
Leggi Tutto
L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] La differenza culturale presenta infatti caratteri più affini alla differenza religiosa che non a quella «naturalistica» del razzismo classico.
Dopo lo sterminio nazifascista, nasce lo Stato di Israele nel 1948: le tragedie che lo precedono spiegano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] La Chiesa, infatti, dopo aver rifiutato per empietà il sapere classico, si accorge ben presto che la conoscenza scientifica può essere uno Fra i primissimi scritti greci a essere tradotti in arabo nella seconda metà dell’VIII secolo vi è il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] in maniera feconda e vivace sulle preesistenti tradizioni classico-romana e visigota. L’incontro di tradizioni diverse , Paris - Leiden 1950-53.
M. Gomez Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozarabe, Madrid 1951.
G. Marçais ...
Leggi Tutto
ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] di teologia, mentre parallelamente, da autodidatta, studiava l’arabo e le lingue orientali. Cominciò in questo periodo anche all’amicizia con Pietro Chiodi, suo collega al liceo classico, entrò a far parte del salotto culturale di Michelangelo ...
Leggi Tutto
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] Medioevo, nella traduzione latina ricavata dall’esemplare arabo. Tali motivi neoplatonici insieme a temi avicenniani l’affermarsi del modello statistico in alternativa alla teoria fisica classica produsse un lento sfaldamento conclusosi nel sec. 20° ...
Leggi Tutto
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...