FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Cairo come professore incaricato di lingua inglese e di lingua araba presso il liceo italiano; ebbe così modo di viaggiare delle Nazioni all'Organo aristotelico, in Studi italiani di filologia classica, III [1925], pp. 305-333; Le Categorie e gli ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] su oggetti o iscrizioni monumentali, il tema classico della produzione hageriana: la parentela e i pp. 558-572; pt. III, pp. 154-161; B. Lagumina, Il falso codice arabo-siculo, in Archivio storico siciliano, V (1880), pp. 233-302; G. Pitrè, La vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] [Il libro della configurazione della Terra], in M. Amari (ed.), Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880-81, pp. 10-27.
Ibn Jubayr, Riḥla dimensione urbana della cattedrale di Palermo, in Annali del Liceo Classico G. Garibaldi, n.s., 3-4 (1966-67), pp ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. ν, p. 900 e S 1970, p. 594)
A. Schmidt-Colinet
La Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Siria ha condotto scavi e sondaggi nella [...] una libera variante di un prototipo greco classico.
L'edificio centrale del campo sono JRS, LXXIV, 1984, p. 157 ss.; Kh. al-As'ad, J. Teixidor, Un culte arabe pré-islamique à Palmyre, in CRAI, 1985, p. 286 ss.; M. Gawlikowski, Les princes de Palmyre ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] del nudo e della pittura storica affiancando alla perfezione del disegno classico la ricerca del «vero». In breve divenne allievo di il fascino, come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), realizzato al Cairo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] riguarda l’area orientale, una delle figure più importanti della scienza araba di questo periodo è certamente quella del medico e filosofo di ricorso allo schema della triade è un classico della tradizione alchemico-esoterica basata sulla dottrina ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] sua monarchia, che si affermò progressivamente dopo la fine del dominio arabo nella regione. Il regno di N., di cui si hanno ° la N. accolse le formule artistiche del Gotico classico, provenienti dalla Francia settentrionale, come mostrano in maniera ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Filippini, Studi frezziani, Foligno 1922; V. Zabughin, L'oltretomba classico medievale dantesco nel Rinascimento, I, Roma 1922, pp. 98 Il "Libro della Scala" e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949, pp. ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] identificato con l'attuale Silvan, già nota col nome arabo di Mayafarqin e con quello bizantino di Martyropolis.
Il regno . A. Tiracjan, Armavir i antičnyj mir («Armavir e il mondo clàssico»), in Problemy antičnoj istorii i kul'tury, I, Erevan 1978, ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] nel secondo ordine che, pur conservando reminiscenze della cultura arabo-normanna, rimanda a modelli romani come quelli di S. inquadrato da colonne tortili la cui trabeazione dal disegno classico è sormontata da volute su cui poggiano due angeli ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...