La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di ottica in ebraico, specialmente in confronto all'abbondanza di traduzioni di opere classiche in arabo (per non citare gli scritti arabi originali) testimonia una relativa mancanza di interesse degli studiosi ebraici per l'ottica. Ciononostante ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] solamente Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al-Isrā᾽īlī nel mondo arabo a pensare che la ragione storica dei recenti avvenimenti fosse politica scientifica non era affatto morta durante l'intervallo tra età classica e avvento dell'Islam, ma si era strutturata in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sec., autore di uno scritto Sugli specchi ustori, conservato soltanto in arabo, si trovava in Arcadia ‒ che non è detto fosse un e che per Polibio (XII, 25, d 4) erano il classico esempio di medici che fondavano il loro sapere sui libri. Erofilo fu ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] svolge nell'ambito di altri saperi. I filosofi dell'Islam classico non hanno fatto eccezione a questa regola: fra i tanti, Ibn al-Hayṯam è dunque una vera ars (in greco téchnē, in arabo ṣinā῾a) analytica quella che si deve progettare e costruire. Ora, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del principe. Il genere, già diffuso e conosciuto nell’antico Egitto, nell’India, in Cina e nel mondo arabo, conosce i suoi modelli classici nella Ciropedia di Senofonte, nelle orazioni di Isocrate a Nicocle ed Evagora, e infine nel De clementia di ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] lunghi viaggi pur di apprenderla e insigni studiosi, greci, arabi e latini, l'hanno esercitata con onore. Le tesi all'attrazione del ferro da parte di un magnete, altri classici esempi: la remora, capace di arrestare pesanti imbarcazioni sospinte ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] al-Daštāgī erano divenute già a quel tempo un riferimento classico, almeno per quanto riguarda l'autore di queste note a margine.
La ricerca moderna sull'astronomia araba non ha condotto indagini per determinare il livello raggiunto dagli astronomi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] Edward S. Kennedy (1966) nel suo lavoro ‒ un classico in questo campo ‒ sulle teorie planetarie islamiche. Al-Šīrāzī ., la maggior parte degli autori che scrisse di astronomia in arabo dovette in qualche modo occuparsene. Non vale nemmeno la pena di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] agli inizi del VI sec.; fu così che un corso classico di studi finì per dipendere da maestri pagati privatamente dai maggiori metà del XII sec. vide un grande fiorire di traduzioni dall'arabo, dall'ebraico e dal greco; uno dei primi traduttori latini, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] scavi: a Timgad si tratta di acquartieramenti di tipo classico, destinati a una guarnigione, mentre a Ksar Lemsa gli 'invasione dei Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, le due tribù arabe che i Fatimidi dall'Egitto inviarono a punizione dei ribelli Ziridi e ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...