La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Diffondere l'educazione e l'interesse per la musica classica vocale e strumentale, sia italiana che straniera (da quella della Spada, Trovatore; 25.II "Gran Cavalchina orientale con mercato arabo": sul palco, due orchestre jazz band; 20.IX Gala per ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e Beethoven, l'età del classicismo e classicismo-romanticismo che ai tre viennesi di il Teatro della sua "prima" e il cognome del musicista. Nelle note: il romano indica l'atto, l'arabo la scena.
106. III, 3.
107. III, 9.
108. I, 3.
109. I, 9 - ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] compare nell'opera redatta nell'XI sec. d.C. dal geografo arabo al-Bakri nella forma Aršgūl, permettono di constatare un'occupazione del arcaico, dall'VIII al V sec. a.C., e il periodo classico, dalla fine del V sec. a.C. alla caduta di Cartagine, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Diffusa in tutto il mondo romano, la villa, nella sua espressione classica, si sviluppò in un territorio e in un periodo precisi, cioè . Tracce di questa organizzazione si trovano ancor oggi in Arabia Saudita. Ma al di là di queste nozioni generali, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] "sudarabiche": il mineo, il sabeo, il qatabanico e l'hadramitico. Il sabeo è molto vicino all'arabo e all'etiopico classico. Una quinta lingua, l'arabo antico, è attestata solo ai confini settentrionali dello Yemen. Il mineo cadde in disuso verso il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] manoscritti; ciò è particolarmente vero per quel che riguarda la medicina, per la quale l'arabo rimase a lungo e in molte comunità la lingua 'classica'. Le annotazioni marginali, in lingua ebraica e giudaico-spagnola, che troviamo in non pochi ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] è implicita l'idea di una tradizione e di una cultura classico-cristiana, 'antica', superiore proprio perché composta di una sapienza della logica successiva all'introduzione di Aristotele e degli Arabi porterà, nel sec. 14°, a distinguere una via ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di una famiglia o di un clan, come nell’epoca classica; peraltro altrettanto tipico dell’età ellenistica è il caso di Onasandro diffusione delle prime traduzioni in latino, siriaco e arabo del De materia medica di Dioscuride contribuirono a fare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] individuare almeno due tradizioni che risalgono al mondo classico. La prima comprende i libri biologici di lo tradusse in latino ‒ l'altro testo di magia medica di origine araba, il De physicis ligaturis di Qusṭā ibn Lūqā, il quale, pur non ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] minacciata nel 674-678. Nel 781/2 venne presa dagli Arabi e assediata nuovamente nel 798. Nel corso di questi due secoli di quasi mezzo millennio, sorse un vero, articolato sistema classico d'incastellamento feudale dell'intera valle, con i castelli ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...