MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] marito non assume garanzie. Il termine deriva dall'arabo mlg "succhiare", o dall'assiro mulugu, col I, 2ª ed., Lipsia e Berlino 1914, p. 182 segg. - Per l'età classica: H. Buermann, Drei Studien auf dem Gebiete des attischen Rechts, in Neue Jahrb. f. ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] di sentimento e bellezza di forma, il più grande poeta turco classico; la sua popolarità si estese fino alla Crimea e al Turkestan. , apporti persiani, arabi e - nei tempi recenti - italiani.
Ogni composizione dei tempi classici per l'arte ottomana ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] 4 mm. si hanno lastre perfettamente spianate.
Questo procedimento classico ha due inconvenienti di natura economica: la necessità di fondere di smalti a colori è stato introdotto in Cina dagli arabi durante la dinastia mongola. In varî musei d'Europa ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] più antico tipo di semionciale, da cui deriverebbe quello tipico o classico del sec. V, il quale mostra già ad un tempo e mostra qualche affinità con la merovingica e qualche influenza araba rispetto alla struttura di alcune lettere e di alcuni segni ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] 238) del Museo Capitolino (Hekler, 291 b), di Filippo l'Arabo (244-249) al Vaticano (Paribeni, CCCXXXII), e nella testa di Isabella di Baviera, ecc. In Italia la tradizione ritrattistica classica riaffiora nei busti di Capua (es., il Pier della Vigna ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] sotto l'influsso della lirica provenzale. Certe analogie fra la lirica araba e occidentale sono innegabili; ma non è detto che si assurgono da un iniziale turbamento romantico a chiarità, a luminosità classiche. Se Mirèio è il poema dell'amore e di ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] I, p. 154). Gli Ebrei cominciarono a scrivere grammatiche della loro lingua e a studiare teoricamente l'ebraico classico sotto l'impulso degli Arabi, verso il sec. X; uno dei primi scrittori di grammatica ebraica sarebbe stato l'egiziano Saadia Gaon ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] nelle quali si è voluta riconoscere l'influenza arabo-normanna.
Né possiamo chiudere questo periodo senza rosoni e di castelli soggetti all'abbazia. Divise in scomparti di proporzioni classiche sono le porte del chiostro (1196) e dell'oratorio di S. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sec. 16°. Si potrebbe anche dire che il classico principio del sola Scriptura sostenuto dai primi riformatori sia Goldstein che nel 1994 aprì il fuoco contro un gruppo di arabi in preghiera nella tomba dei Patriarchi a Hebron, uccidendone ventinove. ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] interesse.
Dopo Aristotele la zoologia non ha, nell'antichità classica, alcun rappresentante degno di essere paragonato allo Stagirita, zoologiche di Aristotele si ebbe infatti prima una traduzione dall'arabo, fatta tra il 1220 e il 1250 da Michele ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...