La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dal numero ancora maggiore di traduzioni sia dal greco sia dall'arabo che si ebbe nel corso del XII sec. e poi ancora questo caso l'opinione, il parere, la dottrina di un autore (classico, Padre della Chiesa, dottore o maestro) che è selezionata e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di Gherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba.
Purbach morì l'8 aprile 1461 e non portò a termine che si aveva a concepire il moto relativo; ne sono esempi classici l'argomento per cui, se la Terra stesse ruotando, una palla ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] dove accettava della Bibliotheca Teubneriana, poiché il litigio verteva sul canone dei classici, l'‟ideale - che del resto è una parte della stessa si ha nella traslitterazione (per esempio di testi arabo-ispanici o giudeo-romanzi). La sua minuzia o ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] caratteri e infine editore; il suo Virgilio del 1757 fu e rimane un classico. Li seguirono prima P.L. Fournier e più tardi F.A. Didot di fuori di esso, e dall'espansione di quello arabo, sostenuto da integralismo religioso e da moti nazionalistici. In ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di esse si usavano anche altre lingue oltre a quella classica, che era il principale veicolo di espressione dei testi scientifici. Il secondo gruppo comprende l'arabo e il latino. L'arabo era usato come mezzo d'espressione di opere scientifiche nate ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] i vari settori di questa geometria infinitesimale nella matematica dell'epoca dell'Islam classico.
Calcolo delle aree e dei volumi infinitesimali
I fondatori
Il primo testo arabo che si conosce sui problemi archimedei è un commento del filosofo e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] stessa matematica, dove la geometria e l'algebra, prima separate e attinenti a due culture diverse, la classica per la geometria, l'araba per l'algebra, andranno sempre più avvicinandosi fino a confondersi nella sintesi cartesiana. Certo, non erano ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] lavoro, dalle immagini di santi a scene derivate della mitologia classica. L'esemplare più noto di questo gruppo, il c.d sfingi e coppie di figure situate nelle volute, mentre versi in arabo esaltano la bellezza dell'oggetto. L'uso del mastice era ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] sanscrito jyā o jīva. Quando i testi astronomici indiani erano tradotti in arabo, jyā o jīva erano resi con jaib o jeb; quest'ultimo astronomia, ma anche di numerose edizioni di classici sanscriti dai quali dipendono molte delle attuali conoscenze ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] nell’isola contro il 14% di Palermo, contraddicendo lo schema classico che identifica nelle grandi città i principali poli d’attrazione. il repertorio della comunità tunisina è prevalentemente costituito dall’arabo al-fusha (di cui si ha spesso una ...
Leggi Tutto
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...