INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Torino, ma anche in Austria. L'altro filone è quello del disegno classico, del good design milanese (quello di M. Zanuso, F. Albini, e notevolmente kitsch, che si rivolgono a un mercato arabo o al jet set internazionale.
Dopo il 1973 si ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] addotta in Egitto col mezzo ancora in uso e detto con nome arabo dello shādūf (v. appresso).
Lo scavo e la manutenzione della suolo, esige però una sistemazione assai costosa.
È il classico metodo adottato nelle marcite lombarde, o prati iemali, che ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] allegorici, come nella famosa Sīrat Ḥayy ibn Yaqẓān, in arabo, di Ibn rufail, in cui il lungo racconto dell' e in quella forma di poema, a cui non era estraneo l'esempio classico, si vennero atteggiando le favole d'armi e d'amori, le leggende bretoni ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] lo pose nel mezzo dell'atrio, cioè sopra la grande pietra (arabo aṣ-ṣakhrah), che aveva servito a Salomone come altare pei sacrifici connessione col tempio è l'altare in tutto il periodo classico: non è concepibile un tempio dinnanzi al cui pronao ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] fu presa Huesca, nell'801 Barcellona, nell'811 Tortosa. Gli Arabi sentivano potente l'influsso di C.; nel 797 ‛Abd Allāh, figlio - con l'intensificarsi della conoscenza del mondo classico. La Bibbia e i classici: ecco i due sostegni della riforma di ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] e nelle cancellerie di corte delle dinastie arabe, persiane e turche stillarono quei documenti, in Nachrichtenwesen im Altertum, Lipsia 1913; U. E. Paoli, in Studi italiani di filologia classica, n. s., III (1923), p. 251 segg. - Per l'epistola greca ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] per l'armamento della flotta; con i termini ναυπήγιον e νεώλκιον si distinguevano invece i due aspetti speciali dell'arsenale classico, e cioè da una parte quello della costruzione e riparazione delle navi, il cui cantiere sembra fosse talvolta in ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] la latina si accosta molto spesso, dipende da una forma del testo greco diversa da quella che soggiace alle versioni araba e copta.
Sulle relazioni reciproche tra questi varî testi, la critica si è affaticata a lungo. Secondo monsignor Rahmani, alla ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] politica, si è teorizzato il disordine, si sono deprezzati i classici, si è chiesta la partecipazione attiva del pubblico. Ma e per il tentativo di provocare un'espressione drammatica araba. A ciò ha notevolmente contribuito lo spettacolo televisivo, ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] pare, secondo qualcuno, non fosse ignoto al celebre astronomo arabo Ibn Yūnus del Cairo (morto nel 1088); le oscillazioni pendoli e orologi principali di un osservatorio, il metodo classico di determinazione del tempo è l'osservazione dei passaggi in ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...