Aldopentosio, C5H10O5, noto in due forme otticamente attive: il d-a. trovato come glicoside nell’aloe e presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi, e il l-a. contenuto libero nel legno di molte conifere e combinato in gomme, glicosidi e polisaccaridi batterici. Presenta aspetto di cristalli incolori solubili in acqua, in alcol e altri solventi; usato in batteriologia ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] .
Le m. delle piante si colorano spesso di azzurro con lo iodio; per idrolisi, a differenza delle gomme, danno arabinosio e galattosio. Per la proprietà di assorbire l’acqua e rigonfiarsi assicurano alle piante che ne sono fornite la possibilità di ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] e tracce di glicerina; le cere acido palmitico, stearico, cerotico, tubercolostearico, ftioico e inosite, glucosamina, d-arabinosio, galattosio, mannosio. La parte insaponificabile delle cere è costituita dagli acidi micolici e dallo ftiocerolo. L ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] giovani. Sono polimeri costruiti a partire da differenti monosi a cinque e sei atomi di carbonio, quali xilosio, arabinosio, glucosio, mannosio, con un grande potere adsorbente per l'acqua, al pari della cellulosa. Le emicellulose vengono degradate ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] altre sostanze (lattosio, maltosio, galattosio, saccarosio, arabinosio, inulina); riuscì per primo a coltivare il fungo ricerca del chinino nelle urine e la prova del ramnosio o arabinosio utile nella diagnosi di sprue. Nel campo della profilassi fu ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] proteina. Si conoscono diversi operoni a controllo positivo nei Batteri: uno di questi è l'operone implicato nel metabolismo dell'arabinosio in E. coli. In questo caso lo zucchero si combina con una proteina a formare un complesso regolatore attivo ...
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arabinosio
arabinòṡio (o arabinòṡo) s. m. [der. di arabina, col suff. -osio]. – Composto organico, aldopentosio, presente allo stato libero nel legno di molte conifere e, combinato, in gomme, pectine, glicosidi; si presenta come una sostanza...
ribonico
ribònico agg. [dal primo elemento del ted. Ribonsäure, comp. di ribon- (tratto, con trasposizione arbitraria, da Arabinose «arabinosio») e Säure «acido»]. – Acido r.: composto organico, derivato dell’arabinosio, di formula CH2OH (CHOH)3COOH...