Pseudonimo dello scrittore e giornalista A. Rapisarda (Viagrande 1900 - Ventimiglia 1983). Esordì nell'ambiente romano del "Teatro degli Indipendenti" di A. G. Bragaglia con una commedia, Gelsomino d'Arabia [...] (1926), cui ne seguirono altre; fu collaboratore della rivista 900 di M. Bontempelli, con la cui tendenza al "realismo magico" il suo gusto bizzarro sembrava intonarsi; pubblicò varî racconti e romanzi, ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] , cui seguirono alcuni documentari: Tchad (1970-1976) che descrive in tre episodi la turbolenta situazione politica del Ciad, Yemen ‒ Arabia Felix (1973), più disteso e contemplativo, e Tibesti Too (1976) in cui il deserto e le sue popolazioni sono ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] alle spalle. È probabile che dalla Cina questo tipo di tecnologia si sia diffusa nel resto dell’Asia, arrivando in India, Arabia, Egitto, e nel Medioevo, anche in Europa.
L’invenzione di Gutenberg
Dopo l’anno Mille i Cinesi inventarono un sistema di ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] la data 6 dic. 1510. Il Varthema aveva effettuato un viaggio straordinario per quei tempi, passando per l'Egitto, l'Arabia, la Persia, l'India, l'Indocina fino alle isole della Sonda, fingendosi un mercante musulmano, per poi tornare dall'Africa ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...