Botanico e viaggiatore francese (Versailles 1746 - Madagascar 1802). Allievo di L.-G. Le Monnier e di B. de Jussien, dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Spagna, si recò in Persia spingendosi di là fino [...] bacino del Savannah e penetrò attraverso le regioni dei Grandi Laghi fino al Canada (1785-97). Compì altre esplorazioni in Arabia (1800). È autore di opere botaniche, fra le quali si ricordano: Histoire des chênes de l'Amérique Septentrionale (1801 ...
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Attore (Londra 1889 - Laconia, New Hampshire, 1967); debuttò bambino sulle scene di prosa inglesi e nel 1926 si trasferì negli USA, dove esordì nel cinema (The invisible man, 1933). Attore capace di toni [...] molti film, rendendo indimenticabili anche parti secondarie (il poliziotto di Casablanca, 1943; o il diplomatico di Lawrence of Arabia, 1962). Tra i film da lui interpretati: Crime without passion (1934); Mr. Smith goes to Washington (1939); Here ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] dalla Porta governatore del paese. Nel 1811, sterminati i mamelucchi, iniziò una vittoriosa spedizione contro i Wahhabiti d'Arabia (1812-13), dopo la quale si dedicò all'opera di rinnovamento dell'Egitto, soprattutto nell'amministrazione dello stato ...
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Archeologo, viaggiatore, diplomatico (Parigi 1807 - Fontainebleau 1869), figlio di Alexandre-Louis-Joseph; fu più volte deputato e membro di missioni diplomatiche, conservatore delle antichità del Louvre [...] 57) e infine (1857) direttore generale degli archivi dell'Impero e senatore (1868). Alcune sue importanti opere (Voyage de l'Arabie Petrée, 1830-33; Voyage en Orient, 1837 segg.) segnano l'inizio di una conoscenza scientifica del Levante, specie dell ...
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Musicista francese (Lione 1924 - Los Angeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] Judex, 1964), ha lavorato nelle grandi produzioni internazionali realizzando colonne sonore sempre più magniloquenti e spettacolari: Lawrence of Arabia (1962, premiato con l'Oscar); Doctor Zhivago (1965, premiato con l'Oscar); Paris brûle-t-il? (1966 ...
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Filologo classico e orientalista (Zörbig 1716 - Lipsia 1774). Essenzialmente autodidatta, pubblicò edizioni di Teocrito, degli oratori attici, di Plutarco, di Dionisio di Alicarnasso, di Libanio, con numerose [...] 'opera storica di Abū l-Fidā', saggi di al-Ḥarīrī, Ibn Zaidūn, aṭ-Ṭughā'ī e al-Mutanabḅī, e una storia dell'Arabia preislamica. Bizzarro e talvolta audace nelle congetture e nei giudizî, resta sempre uno dei maggiori filologi tedeschi del 18º secolo. ...
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Orientalista italiano (n. Belgirate 1916), prof. (dal 1952) di lingua e letteratura amarica nell'Istituto univ. orientale di Napoli, ha condotto missioni archeologiche nell'Etiopia settentr. e centrale; [...] enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Le sue ricerche sono volte in partic. alla civiltà etiopica e agli aspetti preislamici dell'Arabia meridionale. Tra le opere: Letterature dell'Etiopia (1969); Miracoli di Zar'a Buruk (1979). ...
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Ammiraglio macedone (sec. 4º a. C.) nato a Creta; ufficiale di Alessandro Magno, da lui (334) ebbe la satrapia di Licia e di Panfilia e (326) il comando della flotta che discendeva il corso dell'Idaspe [...] -24), dimostrando in quel viaggio per mari ignoti eccezionali capacità. Onorato perciò e nominato navarco per la spedizione d'Arabia, alla morte di Alessandro si ritirò nella satrapia dove attese a redigere la narrazione del suo viaggio, di cui poi ...
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Poeta georgiano (fine sec. 12º - principio sec. 13º), grande dignitario della corte della regina Thamar; autore del poema Vepkhis Tqaosani ("L'eroe nella pelle di pantera"), che segna l'inizio e il culmine [...] cavalleresche, la vittoria della giustizia sull'arbitrio, del bene sul male, e narra fantastiche avventure che si svolgono in Arabia e in Cina. Sia il poema, sia le poesie cortesi di R. risentono l'influenza della letteratura persiana contemporanea ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...