Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] allocate. La gran parte del peso fu lasciato sulle spalle dell’Arabia Saudita, che dovette passare da una produzione di più di 10 Nero per poi dirigersi verso l’Europa centrale e meridionale. Inizialmente (2006) il South Stream vedeva coinvolti ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] mentre in Siria le manifestazioni, iniziate a marzo nella città meridionale di Dar´ā, si sono poi estese a tutto il Manifestazioni e proteste hanno avuto luogo in quasi tutti i paesi arabi nei primi mesi del 2011, portando tra l’altro alla ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] causa è stata prevalentemente il rimpatrio volontario in Rdc, Sudan meridionale, Burundi e Ruanda, mentre i conflitti hanno provocato nuovi presto per stabilire se l’andamento delle rivolte arabe della prima parte del 2011 possa davvero costituire ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] loro vite.
Oltre il 60% dei musulmani vive in Asia meridionale e sudorientale mentre solo il 20% di essi vive in Medio ). In particolare, la linea verde (l’islam), che dal mondo arabo si salda, da un lato, con l’Africa sub-sahariana sino ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] intelligence. Anche con l’India, il più rilevante stato dell’Asia meridionale, i rapporti sono buoni, in virtù del fatto che Nuova il quinto in assoluto dopo Cina, Iran, Iraq e Arabia Saudita. Nonostante il paese sia virtuoso nella maggior parte ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] fine della Prima guerra mondiale e Spagna, Italia ed Europa meridionale negli ultimi trent’anni.
Nel 2011 l’Italia accoglie 4, presenti in Russia (12,3 milioni) o in Germania (10,8), Arabia Saudita (7,3), Canada (7,2), Regno Unito (7).
Canada, ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] .
Anche con l’India, il più rilevante stato dell’Asia meridionale, i rapporti sono buoni, in virtù del fatto che Nuova terzo produttore di greggio al mondo (dietro a Russia e Arabia Saudita) e il primo consumatore mondiale di tale risorsa energetica ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] diversi modelli di sviluppo economico seguiti da paesi come Cina, Arabia Saudita o Russia, o ancora se si prova a ipotizzare globali, in virtù delle sue risorse energetiche, e il Caucaso meridionale, area di raccordo fra l’Asia centrale e il Mar Nero ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] degli abitanti ha accesso a internet mentre in Asia meridionale questa possibilità è limitata al 5% della popolazione totale più vecchi.
Il modello di Al Jazeera e la 'Primavera araba'
Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...]
J.C. Hulsman (2009) To Begin the World Over Again. Lawrence of Arabia from Damascus to Baghdad, New York.
G. Kepel (2004) Fitna. Guerre ma non solo, Hamas – o a Hezbollah, nel Libano meridionale.
L’evento che ha innescato l’avvio dello sviluppo del ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...