Somalia
Paolo Migliorini
Magali Steindler
(XXXII, p. 99; App. II, ii, p. 860; III, ii, p. 773; IV, iii, p. 370; V, v, p. 54)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La stima più [...] di animali vivi e prodotti zootecnici, principalmente all'Arabia Saudita. Gli altri prodotti agricoli (essenzialmente cotone, si aggiunse l'epidemia di colera che colpì la S. meridionale, intorno alla città di Bardera, mietendo centinaia di vittime ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] più di duecento anni, Siracusa approvvigionò tutta la Sicilia e la Calabria meridionale di numerario aureo ed eneo, fino alla caduta della città in mano araba: la zecca siciliana sembra essere stata la più importante, dopo quella di Costantinopoli ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] 2000), pp. 79-102.
Aghmat
di Patrice Cressier
Piccola città (ar. Āġmāt) situata nel Marocco meridionale lungo l'omonimo Wadi Aghmat.
Secondo alcune fonti arabe del Basso Medioevo (ad es., il Bayān), l'insediamento sarebbe antecedente alla conquista ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ), si ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di 408 g sono ai 2 kg. I cereali erano misurati in Siria meridionale e in Palestina a ġirāra, il cui volume differiva in ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] l'esercito bizantino, conquistarono nel 641 la fortezza di Babilonia, situata nella parte meridionale della città del Cairo. Nello stesso anno gli Arabi intrapresero la conquista del Fayyum e dell'Alto Egitto (il Said), mentre allo stesso ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] , Algeria). Siamo nell'ambito del riassetto del limes meridionale e delle aree a immediato ridosso, dove rimase lungamente fatto notare che "quanto all'Africa settentrionale, la conquista araba vi risulta ben più profonda di quella romana; e ciò ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cesariana ed occupata ancora nel II sec. d.C. Nelle regioni meridionali dell'Italia, gli esempi più antichi, risalenti già alla fine del Tracce di questa organizzazione si trovano ancor oggi in Arabia Saudita. Ma al di là di queste nozioni generali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] opera. Le più belle costruzioni in zabūr si trovano nelle regioni di Sadah (Yemen del Nord) e del Najran (Arabia Saudita meridionale). Le strutture in pietra vengono apparecchiate con conci squadrati su cinque lati (ad es., le strutture del periodo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] . Intere regioni vengono urbanizzate per la prima volta: in particolare sorgono i centri carovanieri dell'Arabia centrale (Teima e altri) e meridionale (Saba, Main e altri); sorgono i centri urbani della Transcaucasia (Urartu) e degli Zagros. Altre ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] al centro ed un altro in prossimità del limite urbano meridionale; ad Algeri due mercati di granaglie si erano avvicendati (1981), pp. 139-61; I. Serageldin - S. El-Sadek (edd.), The Arab City, s.l. 1982; F. Fusaro, La città islamica, Roma 1984; H ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...