‛OMĀN, Golfo di (A. T., 84-85; 91)
Giuseppe Caraci
È il tratto di mare immediatamente a E. dello Stretto di Hormūz, e viene detto tanto Baḥr ‛Omān, quanto Baḥr al-Hind (ma sarebbe più corretto chiamarlo [...] linea congiungente il Capo Hadd (Rās al-Ḥadd), all'estremità E. dell'Arabia, con la foce del Däsht nel Belūcistān (o col Capo Giunri, che essenzialmente costieri (Masqaṭ, Maṭraḥ, Khabūrah sul lato meridionale; Giāsk e Ciahbar su quello opposto). Il ...
Leggi Tutto
KISHM (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Isola all'estremità orientale del Golfo Persico (di fronte alla punta di Ras Musandam nell'Arabia), separata dalla riva del Lāristān per mezzo di un canale (Khōr-i Gia‛farī, [...] in minuscoli villaggi. Vi si pratica la pesca del corallo e l'estrazione del sale dai depositi formatisi sulla riva meridionale. Kishm, all'estremità orientale, è il maggiore di questi villaggi (5000 ab.); a O. gli corrisponde Bīsidā, dove gl'Inglesi ...
Leggi Tutto
GUARMANI, Carlo Claudio Camillo
Giuseppe Caraci
Viaggiatore, esploratore e orientalista. Nato di famiglia nobile a Livorno l'11 novembre 1828, morto a Genova il 23 ottobre 1884. Si stabilì a Gerusalemme, [...] impresa, che egli compì l'anno seguente, corse pericolo mortale in un attacco di predoni. Il G. percorse l'Arabia interna dalla Palestina meridionale, attraverso il Nefud e lo Shammar, fino a Taima e di qui verso Ḥā'il; più a oriente riconobbe il ...
Leggi Tutto
ḤARAM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa luogo interdetto, luogo sacro e inviolabile, e che nell'Arabia preislamica si applicava allo spazio sacro intorno ai rozzi santuarî, analogo [...] al-aqṣà), straordinariamente venerata dai musulmani, che la considerano il terzo dei luoghi santi dell'islamismo; la parte meridionale della muraglia antichissima che lo sostiene ad occidente è il famoso muro del pianto o delle lamentazioni degli ...
Leggi Tutto
PENISOLA (fr. presqu'île; ingl. peninsula; ted. Halbinsel o Fastinsel)
Roberto Almagià
È il termine col quale si designano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano il contorno dei continenti. [...] quali le regioni interne sono, per qualsiasi motivo, povere di risorse (Scandinavia, Arabia).
L'emisfero settentrionale è molto più ricco di grandi penisole del meridionale: prevalgono poi, sia nel continente antico sia nel nuovo, le penisole con l ...
Leggi Tutto
NESOCIA (lat. scient. Nesokia Gray 1842; fr. nésocie; ted. Pestratte; ingl. mole-rat, bandicoot-rat)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Topi (v.), delle dimensioni medie d'un ratto, di forme [...] peste. Diciotto specie e sottospecie (1931) sono diffuse dall'Egitto settentrionale per la Palestina e l'Arabia nell'Asia centrale e meridionale, Sumatra, Giava e Formosa.
Citiamo la Nesocia indiana (N. bengalensis Gray), e ricordiamo qui i generi ...
Leggi Tutto
IBN BAṬṬŪṬAH
Michelangelo Guidi
. Nome con cui è noto Sharaf ad-dīn Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn ‛Abd Allāh ibn Muḥammad ibn Ibrāhīm; viaggiatore arabo nato nel 703 èg. (1304 d. C.) a Tangeri, morto [...] 1325 al 1354 l'Africa settentrionale, il Sudan, le coste del Mar Rosso, l'Arabia compresa la meridionale, la Mesopotamia, la Persia, la Turchia, la Russia meridionale, il Turkestan, l'Afghānistān, l'India, la Cina, la Malesia.
La relazione dei suoi ...
Leggi Tutto
ṬĀIF (A.T., 91)
Claudia Merlo
IF Città dell'Arabia, nel Higiāz. È situata un centinaio di chilometri a ESE. dalla Mecca, a 1882 m. s. m., sull'orlo dell'altipiano e sul pendio meridionale del Gebel Ghaswan. [...] È una piazzaforte che difende la Mecca dal lato orientale; deve però la sua fortuna al clima singolarmente fresco e alla buona dotazione d'acqua: perciò in estate vi convengono numerosi cittadini della ...
Leggi Tutto
GEBEL o Giabal (trascr. fr. djebel; ingl. Jabal o Jebel; ted. Dschebel)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che significa monte isolato oppure gruppo o catena di monti o anche altipiano; frequentissimo [...] nella toponomastica dell'Africa settentrionale, Egitto, Arabia, Palestina, Siria e Mesopotamia. Ne rimangono tracce anche nell'Europa meridionale, dovute a dominio musulmano nel Medioevo; p. es. in Spagna, Gibilterra (Gebel Tāriq "la montagna del ...
Leggi Tutto
MANGALORE (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India anteriore, capoluogo del distretto di Kanara meridionale (presidenza di Madras), posta sulla costa del Malabar a N. di Calicut, presso la foce [...] 54 mila, per oltre la metà indù, per un quarto cristiani e il resto musulmani) esercitano attivo commercio con l'Arabia esportando caffè, noci di cocco, legnami e spezie. Esistono alcuni istituti religiosi e una tipografia assai rinomata. Mangalore è ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...