YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] ). Le tensioni tuttavia continuarono, anche con incidenti e tentativi di rivolta armata. Anche il FLOSY e la Lega del Sud arabo, per quanto privati di molti dei loro capi, non cessarono la loro attività, particolarmente lungo il confine con lo Yemen ...
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TRISTAN DA CUNHA (A. T.,1-2-3)
Herbert John FLEURE
Angelo RIBEIRO
Herbert John FLEURE
CUNHA Gruppo d'isole vulcaniche dell'Atlantico meridionale, situato a circa 3200 km. a O. dell'estrema cuspide [...] dell'Africa e a distanza doppia dal Capo Hoorn nell'America Meridionale, 37°6′ lat. S. e 12°1′ long. O. Le isole sorgono sulla di bloccare il Mar Rosso e di sorvegliare le coste dell'Arabia. Quando la flotta di Tristão fu per girare il Capo di ...
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OBBIA (A. T., 116-117)
Clarice EMILIANI
Regione della Somalia italiana, fino al 1926 sultanato sotto protettorato italiano compresa tra il commissariato del Nogal a N., i territorî dell'Ogaden a O., [...] 'allevamento del bestiame alimenta una notevole esportazione verso l'Arabia di pelli, burro e pecore. Lungo la costa abitanti), fondata nel 1878 da Yūsuf 'Ali, all'estremità meridionale d'un'ampia ma poco profonda insenatura, riparata da una ...
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MASSAJA, Guglielmo, cardinale
Enrico Cerulli
Nato l'8 giugno 1809 in Piovà d'Asti, il M. entrò nel 1825 nell'ordine dei cappuccini; e nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il [...] la Missione cappuccina, oggi divenuta Vicariato apostolico dell'Arabia. Soltanto nel 1852 il M. riuscì a in Etiopia percorrendo per primo la via allo Scioa per la Dancalia meridionale, fu trattenuto da Menelik alla sua corte. Colà egli per lunghi ...
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WOOLLEY, Sir Charles Leonard
Archeologo inglese, nato il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960, uno dei più noti archeologi militanti della prima metà del secolo. Tra gli scavi più importanti [...] però soprattutto legato agli scavi di Ür (1922-1934) nell'Iraq meridionale.
L'opera del W. è stata assai feconda nel campo dello in collab. con Th. E. Lawrence, il famoso "Lawrence of Arabia) )); quelli di Tell Atchana in Alalakh. An account of the ...
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RONCINOTTO, Alvise
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Vissuto nel sec. XVI, figlio di un tale Giovanni, sappiamo di lui quello soltanto ch'egli ce ne dice in un suo scritto El viazo de Colocut (stampato [...] Rida (Gidda?); di qui egli avrebbe poi percorso tutta l'Arabia Felice e raggiunto per il Golfo Persico l'India e Taprobana indi in altre località dell'Africa e dell'Asia meridionale. Questo secondo viaggio è però narrato con incongruenze, ...
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ḤANBALITI
Carlo Alfonso NALLINO
. Sono i seguaci di quella, tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto riconosciute dai musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] estremo finì col nuocere alla scuola, che oggi ha seguaci numerosi nella Mesopotamia centrale e meridionale, meno in Siria e Palestina, mentre regna sovrana nell'Arabia centrale e presso gli ahl al-ḥadīth o Wahhābiti indiani. In nome appunto del ...
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NIEBUHR, Carsten
Geografo esploratore, nato a Lüdingworth nel Hannover il 17 marzo 1733, morto a Meldorf il 26 aprile 1815. Era luogotenente del genio nell'esercito danese, allorché la sua buona preparazione [...] al N. un cospicuo posto nella storia dell'esplorazione dell'Asia anteriore, specie dell'Arabia, la cui conoscenza scientifica, per la parte meridionale, dal lato geografico, etnografico ed archeologico, ebbe il primo decisivo impulso nell'opera ...
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PAVIANO (dal neolatino Papio; lat. scient. Papio Erxleben, 1777; fr. papion; sp. papión; ted. Pavian; ingl. baboon)
Oscar De Beaux
Genere di scimmie della famiglia dei Cercopiteci (v.), della statura [...] e montagnose dell'Africa a sud del Sahara, come pure nell'Arabia. Nominiamo l'Amadriade (v.), il Babuino (v.) o Cinocefalo; Papio papio Desmarest) dell'Africa occidentale; lo Sciacma o Paviano nero (Papio porcarius Boddaert) dell'Africa meridionale. ...
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SIN
Giuseppe FURLANI
Dio della Luna nel pantheon sumero, babilonese e assiro. di origine sumera e portava il nome sumero di En-zu, che vorrebbe dire "signore della sapienza" o "signore sapiente", perché [...] secondo alcuni, l'adorazione del dio S. Questa figura divina penetrò però anche in Arabia, dove fu adorata tanto nella parte settentrionale quanto in quella meridionale della penisola. Una certa adorazione prestano alla Luna anche gli Yezidi; il nome ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...