. La maggior parte delle popolazioni dell'Africa settentrionale (dalla costa al Sūdān) e orientale (dall'Egitto all'Etiopia e Somalia) appaiono collegate da nessi etnici e linguistici e sono state raggruppate [...] abitanti a oriente del Nilo dall'Egitto meridionale all'Abissinia) e Nubiani (nell'Egitto meridionale e Sūdān).
6. Abissini. - L -semitico. Chi ritenga i Semiti originarî dell'Asia (di Arabia, di Siria o di Mesopotamìa) può trarne conseguenze per ...
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La clava era in origine di legno e poiché il legno difficilmente si conserva per millennî, se non nell'acqua o in terreni paludosi, pochi dei modelli dell'epoca preistorica sono giunti fino a noi; questi [...] , è meno facile, specialmente perché si tratta solo di avanzi. L'Asia centrale e meridionale posseggono clave in modo sporadico, ma assai varie di forma. In Arabia si trovano esemplari a testa grossa che ricordano quelli dell'Africa; nell'Indocina e ...
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Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] (Portogallo), Sierra do Gredos e Monti della Spagna meridionale e occidentale.
2. Stambecco (Aegoceros Pall. 1811), Cuv. (con tre sottospecie), con barba lunga, nella Nubia, Sinai, Arabia sud-est; Ae. walie Rüpp., nel Semien (Abissinia).
Lo stambecco ...
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Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo alluda all'antico regno dei Sabei, che avrebbe [...] Fatmah, insieme ad altre minori, distaccandosi dall'estremo meridionale (Ras Sintian) contribuiscono a proteggere, ma che rimane stuoie, corde, ecc.). In città vivono anche alcuni commercianti arabi, indiani ed ebrei. La posizione di Assab, dal punto ...
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PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)
Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali [...] Struthio camelus L. che vive nell'Africa del nord e centrale, nell'Arabia e nell'Asia occidentale, e da altre specie sia selvagge, sia sono il Nandù o struzzo americano che vive nell'America Meridionale e il Casoario che vive nelle isole della Sonda. ...
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STRUZZO (lat. scient. Struthio L.; fr. autruche; sp. avestruz; ted. Strauss; ingl. ostrich)
Alessandro Ghigi
Il maggiore degli uccelli viventi, tanto diverso da tutti gli altri, da costituire il tipo [...] tipica della fauna etiopica, dal deserto di Sahara fino al Capo e all'Arabia che fa parte di quella regione. Abita la steppa e quei deserti nei quali camelus L. del Sudan, dell'Arabia e della Palestina meridionale, con la pelle delle parti denudate ...
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Genere di Graminacee, della sottofamiglia Panicoidee, tribù Andropogonee. Questo genere, istituito da Linneo, ha subito fino ad oggi per la sua estensione una grandissima trasformazione a seconda degli [...] . Essa è diffusa in tutta la regione mediterranea; in Eritrea, Abissinia, Mozambico, Congo, Camerun, isole Canarie, Africa meridionale, Arabia tropicale.
L'A. ischaemum L. è un'erba perenne cespugliosa con culmi portanti alla sommità un ciuffo di 5 ...
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Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpinioidee, fondato da Linneo, caratterizzato dai fiori con sepali liberi e 5 petali diseguali; le foglie sono pennato-composte, il frutto [...] angustifolia Vahl. dell'Arabia, Africa orientale, Indie orientali, coltivata nell'India meridionale, ha le foglioline l'introduzione di questa droga in Europa si deve certo ai medici arabi. La C. obovata fu la prima specie conosciuta dai botanici; fu ...
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Càrmati furono dei settarî eretici musulmani, seguaci delle dottrine bāṭinite (v.), che parteciparono all'insurrezione suscitata da Ḥamdān ibn al-Ash‛ath (detto Qarmaṭ) nella Bassa Mesopotamia e poi continuata [...] Aḥsā', detto anche al-Baḥrain dagli Arabi) fin dal 281 èg. (894-895 d. C.), sicché nel 286 èg. (899 d. C.), l'intera regione costituiva uno stato carmato, così potente da far invadere e devastare la Mesopotamia meridionale nella prima metà del secolo ...
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È il Cobra egiziano, serpente famoso per l'importanza e l'alto significato che aveva nella religione dell'antico Egitto. Come le altre specie del genere Naja, ha la capacità di mantenere eretta la parte [...] della specie comprende tutta l'Africa settentrionale, l'Africa orientale dall'Egitto fino al Mozambico, la Palestina meridionale e l'Arabia nord-occidentale (Medina).
L'uso della voce aspide, tanto presso gli antichi quanto presso i moderni scrittori ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...