GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] balcanici, dalla Spagna e dall'Asia Minore: l'Arabia produce le cosiddette teste nere che servono alla preparazione non indifferenti producono pure l'Africa, l'Australia, l'America Meridionale. Oltre al montone, all'agnello e al capretto vi sono ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] armarono 10 legioni, 4 per i due consoli, una per l'Italia meridionale, una per la Sicilia e 4 da tenere in riserva ad urbem; VI Ferrata, X Fretensis (Syria Palaestina), III Cyrenaica (Arabia), II Traiana (Aegyptus), III Augusta (Africa), VII ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] himalayano. Un blocco continentale probabilmente unico era formato dall'India, dall'Arabia e dalla maggior parte dell'Africa; dove solo per breve tempo fu sommerso l'estremo lembo meridionale. Emersa era gran parte dell'America del Sud (specie il ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] poi si diffusero in tutto il mondo musulmano sunnita (eccettuata l'Arabia centrale, orientale e meridionale). Invece esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In arabo, e quindi nelle varie lingue musulmane, la confraternita è detta ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] nome: il più notevole era quello di al-Karkh, nella parte meridionale. Lo stesso al-Manṣūr iniziò nel 151 èg., 768, la Turchia era in contrasto con le sue mire di protettorato sull'Arabia e sulle terre a sud dell'Eufrate. Infine, si oppose ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] ricercare nel basso Egitto e forse la loro diffusione in Tunisia e anche nella Francia e nell'Italia meridionale, si deve agli Arabi.
Bibl.: F. Nopcsa, Albanien, Berlino 1925; id., Zur Genese der primitiven Pflugtypen, in Zeitschr. f. Ethnologie, LI ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] trasversale sugli arti, propria del Sennar e della Nubia meridionale, che è estremamente rara, se non già estinta Svizzera circa 2000, in Inghilterra un numero esiguo.
In Asia (Arabia, Persia, Siria) l'allevamento asinino ha grande importanza. Si ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] di cannibalismo per fame sono narrati dagli storici dell'antica Arabia; notissima è la storia della madre ebrea che si nutrì trova la conferma in varie costumanze dell'Africa e dell'America meridionale; ma l'esempio più tipico è quello dei Batta di ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] tempi remoti tra l'Egitto e i nomadi semiti della Siria e della Palestina da una parte, tra l'Etiopia e gli Arabimeridionali dall'altra. A un'origine egiziana della circoncisione dei Semiti pensava già Erodoto, nel famoso passo (II, 104) che attesta ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] dell'Asia orientale e delle isole del Pacifico meridionale; l'inizio della sua coltivazione è estremamente antico miele solido, che chiama σάκχαρον, che nell'India e nell'Arabia si trova sulle canne (εὑριςκόμενον ἐπὶ τῶν καλάμων); Plinio (XII ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...