CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] .C. Schwinges, Köln-Wien 1982, pp. 165-182; C. Brühl, Diplomi e cancelleria di Ruggero II, con un contributo sui diplomi arabi di A. Noth, Palermo 1983; Th. Kölzer, Urkunden und Kanzlei der Kaiserin Konstanze, Königin von Sizilien, Köln-Wien 1983; Id ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] , di Damasco e di Bagdad: gli automi. Le opere di Filone di Bisanzio e di Erone di Alessandria, riprese da alcuni trattati arabi, ne avevano già descritto i meccanismi. Probabilmente il sovrano svevo riuscì anch'egli a possedere un albero d'oro e d ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] 30 m sulla pianura. Gli strati preistorici che stanno al disopra del terreno vergine sono stati raggiunti passando attraverso strati arabi, sassanidi, parthici, seleucidi, achemènidi, neo-elamiti e proto-elamitì.
2) Il tell dell'apadāna. Sito a N del ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] via terra alla volta di Gerusalemme per visitare la Terrasanta. Dopo molte difficoltà dovute in particolare alle esose richieste degli arabi per concedere i lasciapassare ("e voi lettori che andate in Jerusalem per la via di Alessandria e del Caero e ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] tra loro. Una svolta importante si ebbe con la conquista musulmana. Essa cominciò nell'8° secolo, quando gli Arabi iniziarono a stabilirsi nella valle dell'Indo. Ma divenne un fattore di effettiva trasformazione degli equilibri dell'India soltanto ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] del Cornacchini.
Le Tabulae consistono in quadri schematici, che raccolgono le annotazioni sparse dei principali medici greci, arabi e latini, sui vari campi della patologia medica. Iniziano con la deontologia professionale e proseguono con la ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] si fece particolarmente evidente durante la crisi xenofoba dell'82, provocata dall'azione di un ufficiale egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito finale, con il bombardamento inglese di Alessandria e il fallimento dei nazionalisti, spinse ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] all'Africa settentrionale, all'Asia centrale e all'India, diedero vita a varie forme di dominazione imperiale. Il declino della potenza araba è da ricondursi per un verso alle crociate (11°-13° secolo) e per l'altro al costituirsi dell'Impero turco ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] della rotta portoghese, quando la funzione di mediazione commerciale fra il Mediterraneo e l'Oceano Indiano era monopolizzata dagli Arabi e dai Persiani. Purtroppo, però, non ci è restata nessuna relazione dei suoi viaggi e non sappiamo su quali ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] Abu Bakr, poiché era anziano, saggio e uno dei primi ad avere abbracciato l'Islam. Egli fu dunque nominato califfo, che in arabo (khalifa) vuol dire appunto "successore".
A causa della sua età avanzata, Abu Bakr governò solo dal 632 al 634, periodo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...