(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] settentrionale. Occupate da Belisario (533), con l’allentarsi dei legami bizantini divennero indipendenti, finché nel 768 passarono agli Arabi.
Nell’11° sec. si fondò nelle B. una dinastia indipendente, nota per l’attività piratesca: in lotta con ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] fu poi costretto a ritirarsi da Arcadio. Da allora fece parte dei territori bizantini e fu percorsa da Avari, Slavi, pirati arabi, Bulgari e Normanni. Dopo la quarta crociata (1204) fu assegnata con la Macedonia a Bonifacio di Monferrato, per passare ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] francese, con la crisi dell’impero carolingio (9° sec.).
Al tempo delle Crociate, furono chiamati F., da Greci, Turchi e Arabi, genericamente tutti i popoli dell’Occidente europeo e l’aggettivo franco fu sinonimo, in quelle lingue, di europeo o di ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] era stato costretto nell'ottobre 1973 a dimettersi perché risultato evasore fiscale. Le visite di N. in Israele e in quattro paesi arabi, e l'incontro a Mosca con Brežnev del giugno 1974 non valsero a impedire la conclusione a suo sfavore dell'affare ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] presidente, e dal Capitol, sede del Congresso. Si stabilì di denominare le strade con direzione nord-sud mediante numeri arabi, progressivi a partire dal Capitol, e con lettere dell'alfabeto quelle con direzione ovest-est: rispetto alla posizione del ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dei pescatori mediterranei si sono moltiplicate con
la diffusione dei sushi bar, ma sono vere e raccontate in molte lingue, dall’arabo all’albanese, lungo i 46.000 km delle coste mondiali. Come scrive Vivienne Walt (The Mediterranean’s tuna wars, su ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] più volte. Lo Svevo appare come un sovrano che spicca nel fosco quadro dell'Europa medievale per l'attenzione rivolta alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale, per la capacità di servirsi del sapere al fine di plasmare l'unità del ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fabbrica reale delle sete. Contemporaneamente fu scatenato un vero e proprio pogrom contro gli Arabi di Palermo, che, colti di sorpresa, furono massacrati. Gli Arabi musulmani legati alla Corona, che sola poteva garantire loro la sopravvivenza in una ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] agricola celebrata per il suo "jardinus" (un giardino pensile o un frutteto ornamentale) realizzato a imitazione di modelli arabi, evidentemente mutuati dalla corte sveva di Palermo; ma soprattutto il L. acquistò vaste aree anche all'interno della ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] G. Bevione e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie […] intorno alla Tripolitania, agli arabi, all'eroismo dei nostri conquistatori" (ibid., p. 12). Con gli pseudonimi "Il follaiuolo torinese" e "L'amico di ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...