Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] e Napoli ne fu la capitale per quasi quattro secoli. Il ducato riuscì a conservare la sua autonomia respingendo gli assalti degli Arabi e destreggiandosi con alterne alleanze tra i Longobardi, i Franchi e il pontefice. Ma nel 1027 il duca Sergio IV ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Romanorum, nel momento in cui la forza politico-militare dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] nuova dinastia dei Sasanidi. Perduta al tempo di Filippo l’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] volta già nel I secolo ad opera di sant'Eliseo. Tra il VII e l'VIII secolo la regione fu invasa e saccheggiata dagli arabi, nel XIII secolo venne invasa da tartari e mongoli, mentre nel secolo successivo fu la volta di tribù turche. Sede di un canato ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] La Mattonaja".
Nello stesso anno pubblicava una comunicazione (Caso di cachessia sifilitica... Delle attinenze della elefantiasi degli arabi colle malattie sifilitiche. Lettera del dott. cav. G. Castelnuovo al prof. comm. A. Bo, in Annali univers ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] termini. Il rapporto tra genti di origine latina e genti di diversa estrazione (tribù germaniche e nordiche, bizantini, arabi) è insieme conflittuale e integrativo. È conflittuale, perché si tratta di difendersi da quanti vengono da fuori, di ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] previsto dalla Risoluzione ONU 181, respinto invece dalla comunità araba, il 14 giugno 1948 B.-G. proclamò l’indipendenza insostenibile per il nuovo Stato la permanenza di una forte minoranza araba al suo interno. Alla fine della guerra B.-G. divenne ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] accolti dagli studiosi.
Fonti e Bibl.: J. P. Migne, Patr. Lat., CCXXIV, coll. 973 s., 1073; S. Cusa, I diplomi greci ed arabi, I, 1, Palermo 1868, p. 89; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] . Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla minima tregua concessa dai barbari - gli Arabi -, Massimo, i suoi discepoli, così come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che parlano laggiù [a ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] . Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla minima tregua concessa dai barbari - gli Arabi -, Massimo, i suoi discepoli, così come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che parlano laggiù [a ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...