Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] la sua indipendenza fosse illegittima. Il 2 agosto 1990 Ḥ. invase il piccolo Emirato; l'atto fu condannato sia dalla Lega araba sia dall'ONU, che impose all'Irāq pesanti sanzioni economiche e, successivamente (nov.), decise un ultimatum per il ritiro ...
Leggi Tutto
ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] conoscenza della letteratura araba e persiana e componendo presto poesie apprezzate in turco. Protetto da Reshīd Pascià
Egli è autore di un'antologia di poesie di diversi poeti arabi, turchi e persiani in tre volumi, intitolata Kharābāt (La Taverna), ...
Leggi Tutto
Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] anche in seguito. Dal 1954 risiede a Washington.
Si è inoltre occupato di etnologia lettone, di antiche testimonianze dei geografi arabi sui popoli baltici, sugli ambasciatori degli hesti a Teodorico a Ravenna, ecc. Ma la sua opera fondamentale è la ...
Leggi Tutto
Capo militare e uomo politico israeliano, nato il 20 maggio 1915 a Degania, primo qibbūṣ fondato in Palestina da coloni ebrei, si occupò in giovinezza di agricoltura. Entrato, nel 1929, nell'organizzazione [...] (1° giugno). Dopo la rapida e vittoriosa conclusione del nuovo conflitto, si fece promotore di una politica di distensione verso gli Arabi: fu suo il progetto, poi attuato nel 1974, di un parziale ritiro dal Canale di Suez come primo passo per la ...
Leggi Tutto
colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] : nel corso del Quattrocento, infatti, i Portoghesi volevano scoprire nuove vie per competere con i traffici di Veneziani e Arabi. Col tempo, però, l'impianto delle basi mercantili si trasformò, con la formazione di stabili insediamenti per lo ...
Leggi Tutto
Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e ve ne furono diverse.
Agli inizi del Novecento nella terra che all'epoca viene chiamata Palestina vive, oltre a una società araba, anche una società ebraica con una sua lingua, che è l'ebraico biblico riportato a nuova vita. Con la fine dell'Impero ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. Egli fece dell’impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di ...
Leggi Tutto
Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] facciano vivere». Lo stesso significato di benedizione ha la formula di s. presso gli antichi Ebrei (shalom: «pace!») e gli Arabi (salām ‛alaik: «pace su di te!»). Presso altre popolazioni il s. è strettamente legato al senso del timore provato verso ...
Leggi Tutto
Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] storici greci. Vari sono i mosaici ancora in situ.
I principali monumenti dell’età successiva sono: il palazzo Corvaia, con parti arabe e del 14°-15° sec.; il palazzo Ciampoli del 1412; il palazzo dei duchi di S. Stefano, elegante creazione siciliana ...
Leggi Tutto
(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] gas naturale.
La posizione geografica del D. lo rese oggetto delle mire di ogni invasione dal Sud come dal Nord: dagli Arabi musulmani nell’alto Medioevo ai Russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...