Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] nella Lusitania, fu ingrandita e arricchita di monumenti. Occupata dai visigoti (6° sec.), nel sec. 8° fu conquistata dagli arabi. La presero Alfonso I delle Asturie, Ordoño I e Ramiro II, ma passò definitivamente ai cristiani dopo la conquista di ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] entrò nella corte, da cui si allontanò (1488) per partecipare, al seguito del Tendilla, alle ultime campagne contro gli Arabi. Rientrato a corte e vestito l'abito ecclesiastico, fu nominato (1492) gentiluomo di camera della regina Isabella, che gli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e 13° sec. che promuove la vita ascetica, i digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 ...
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(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] il turismo. Principale località Houmt Souk, sulla costa settentrionale, centro della pesca delle spugne.
L’isola fu occupata dagli Arabi verso il 663 e vi si diffuse presto, come presso altre popolazioni berbere, l’eresia kharigita mantenutasi fino a ...
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Stratego armeno di nome Bardane (8º sec.); fu elevato sul trono dagli abitanti di Cherson, nel Chersoneso Taurico, mentre Giustiniano II Rinotmeto, che aveva cercato di resistergli, fu preso e decapitato [...] solo 17 mesi sino al 3 giugno 713 e cercò di imporre la dottrina monotelitica a tutto l'impero. Ma non difese le frontiere dai Bulgari e dagli Arabi. Assassinato in seguito a un complotto diretto dal conte di Opsìkion, gli successe Anastasio II. ...
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ZOGHBAH (propriamente Benī Zoghbah)
Francesco Beguinot
Nome di uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl che nel sec. XI d. C. dall'alto Egitto emigrarono in Barberia. Gli Zoghbah occuparono dapprima [...] nelle zone dell'attuale Algeria, partecipando alle complicate vicende delle genti berbere locali e alle lotte fra gli stessi Arabi, come anche alle devastazioni che questi operarono nell'Africa del nord. Attualmente alcuni residui di essi si trovano ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] disgrazia presso il re Alfonso VI, successore di Sancio, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli arabi, impadronendosi di Valencia (1094); sarebbe morto di dolore per una sconfitta subita. Alla sua figura si ispira il poema Cantar ...
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Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi e cristiani, rimase definitivamente a quest’ultimi con la conquista nel 1229 di Alfonso IX, re di León, che le concesse i primi ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...